Comunicato – ANCI Comunicato Stampa 18 maggio 2016

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Ambiente – Sciopero Fise-Utilitalia, Fassino: “Appello a parti datoriali e associazioni sindacali”

[18-05-2016]

“In vista dello sciopero nazionale proclamato dagli operatori per l’igiene pubblica del comparto Fise-Utilitalia del 30 Maggio pv, facciamo un appello alle parti datoriali e sindacali affinche’ si torni al tavolo di trattativa e si possa proseguire un confronto che porti ad un accordo sul rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Uno sciopero nazionale, in una giornata che precede di poco la festività del 2 giugno,  comporterebbe seri problemi di igiene e salute pubblica nelle città, con un pesante impatto su cittadini e turisti. Sono fermamente convinto che ciò non rientri nelle finalità e negli obiettivi di alcuna delle parti in causa e che sia possibile, per questo, una mediazione a beneficio di cittadini, amministrazioni e aziende coinvolte.
Auspichiamo pertanto che questo invito sia raccolto nelle prossime ore”. Lo afferma il presidente dell’ANCI, Piero Fassino. 



Comunicato – Contratti: Sindacati, Sciopero Igiene Ambientale 30 maggio, in vista nuove astensioni.

Assemblee in tutti i territori per rinnovo, diritti ai lavoratori e servizi ai Cittadini.

Continua e si intensifica la mobilitazione dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale.

In tutti i territori si stanno tenendo assemblee molto partecipate, in vista dello sciopero nazionale in programma lunedì 30 maggio. “Aumenta così la pressione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, pronti a dare continuità alla mobilitazione attraverso ulteriori due giornate di sciopero, dopo quello del 30 maggio, da tenersi entro l’estate”, fanno sapere Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

Intanto lunedì 30 maggio si terrà lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il settore dell’igiene ambientale, indetto da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel, accompagnato da presidi davanti a comuni e aziende interessate.

Circa 100 mila operatori, tra pubblico e privato, sono in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013.

Le trattative per il rinnovo del contratto nazionale si sono interrotte per il rifiuto delle due associazioni datoriali di valorizzare il nuovo contratto collettivo nazionale sul piano dei diritti e delle tutele. Fise/Assoambiente e Utilitalia, le controparti, propongono “norme contrattuali fortemente peggiorative con lo scopo di ottenere risparmi solo sulle spalle dei lavoratori”.

I Sindacati precisano che “faremmo a meno di dare fastidio ai Cittadini ma questo sciopero è anche per loro: per migliorare il servizio reso e per provare a ridurne i costi complessivi”. Per respingere il disegno della controparte, le lavoratrici e i lavoratori del settore aumentano la pressione in vista dello sciopero del 30 maggio mettendo in calendario ulteriori due giornate di sciopero, “con l’obiettivo di arrivare ad un rinnovo del contratto che garantisca diritti e tutele e che sia strumento per migliorare i servizi ai Cittadini”.