Comunicato Stampa del Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo

Roma, 30 maggio 2016

Garofalo (FIADEL) : “In lotta per un contratto che dia riconoscimenti e tutele ai lavoratori”.

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Comunicato stampa Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo




Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati a Utilitalia, rinnovare contratto diritto lavoratori e cittadini.

Roma, 30 maggio 2016

“Il rinnovo di un contratto scaduto da due anni e mezzo fondato su due elementi: il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori del settore, il miglioramento dei servizi resi ai cittadini”. Sono queste in estrema sintesi le ragioni dello sciopero nazionale di venti quattro ore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale in programma oggi, con al centro la rivendicazione del rinnovo del contratto nazionale, promosso da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

“La posizione strumentale e di bottega assunta da Utilitalia contro lo sciopero di oggi  – affermano i sindacati – è la dimostrazione palese di come, per sola responsabilità della controparte, la trattativa per il rinnovo è in una fase assoluta di stallo. Un blocco che si determina su nodi centrali del rinnovo, di certo non quelli individuati da Utilitalia, e che hanno a che fare con: il salario, le tutele e le garanzie da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori in caso di cambi di appalto, il miglioramento delle condizione di salute e di sicurezza – nelle aziende oramai il 15% dei lavoratori è inidoneo per colpa dell’assurde modalità di raccolta a mano – e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.

Punti che, proseguono i sindacati, “la controparte derubrica, in un tentativo vano di contrapporre lavoratori e cittadini, in maniera assolutamente irresponsabile. In questi due anni e mezzo di attesa le lavoratrici e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale hanno dimostrato grande sacrificio e responsabilità, nonostante l’atteggiamento della controparte, nonostante il contratto scaduto, nonostante un investimento nullo sul servizio e sulle condizioni di lavoro.

Noi siamo dalla parte dei cittadini ed è proprio in ragione di questo asse che vogliamo costruire con loro, che mettiamo al centro il tema del rilancio del servizio, che passa dalla discussione sull’organizzazione e la maggiore produttività senza costi aggiuntivi. Temi sui quali abbiamo dato assoluta disponibilità e messo in campo le nostre proposte anche con le Amministrazioni locali”.

“Forse le imprese – continuano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – dimenticano anche che chiedono sempre più soldi ai cittadini per raccogliere e smaltire rifiuti, mentre se ne producono sempre meno. Dal 2010 al 2015 la tassa è aumentata del 55%, per importo dovuto cresciuto di quasi 3 miliardi di euro e nello stesso periodo la produzione di rifiuti è calata dell’11% e le retribuzioni sono cresciute solo del 5%. Oppure si potrebbe parlare del fenomeno delle esternalizzazioni che hanno fatto aumentare i costi a danno degli utenti e peggiorato le condizioni dei lavoratori. A vantaggio di cooperative senza scrupoli contro le quali il sindacato si batte e si batterà sempre. Forse è per questo che diamo fastidio.

E come sempre in questi casi a rimetterci sono i lavoratori e i cittadini, che hanno però dimostrato, insieme alle organizzazioni sindacali, di voler fortissimamente questo rinnovo nelle tante assemblee e con lo sciopero e le manifestazioni di oggi. Per questo, grazie al loro sostegno, andremo avanti, con ancora più forza, nelle prossime ore con il solo obiettivo del ‘contratto subito'”, concludono.




Comunicato Stampa – Segreterie Nazionali – Igiene ambientale, sindacati: straordinaria riuscita sciopero nazionale. Adesione media oltre 90%.

Roma, 30 maggio 2016

“La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del settore dell’igiene ambientale e, soprattutto, la forte partecipazione ai presidi territoriali è la risposta durissima spedita a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.

Nelle grandi aziende la partecipazione è stata quasi totale e, complessivamente, sono state confermate le alte percentuali di adesione che storicamente si raggiungono”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel in merito allo sciopero nazionale indetto per oggi.

“In questo momento l’adesione media allo sciopero è del 90% – proseguono Fp, Fit, Uilt e Fiadel – e i lavoratori sono in piazza, in presidio davanti a prefetture e comuni. A Roma siamo davanti alla sede dell’associazione datoriale Utilitalia. Molto significativa è stata la riuscita anche nelle piccole imprese, nel resto delle aziende private e nel Sud del Paese che, nonostante la crisi economica, ha visto la partecipazione diffusa dei lavoratori allo sciopero nazionale. 

Le Segreterie nazionali esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli del consenso che il progetto sindacale per il settore ha tra i lavoratori, saranno ancor più determinate a raggiungere l’obiettivo del rinnovo contrattuale. Anche in difesa della libertà e della democrazia sui posti di lavoro.

Le imprese vogliono precarizzare, vogliono poter licenziare, pensano che il nostro sia un lavoro di ‘straccioni’ e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di ‘sviluppo’ per il settore.

Abbiamo chiesto maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori, anche in cambio di maggiore produttività, ma ci hanno risposto che il problema è il sindacato e la richiesta di partecipazione. Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come all’elemosina che si fa ai lavoratori. Su questo, secondo loro, non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali”.

Concludono le organizzazioni sindacali: “Gli scioperi e la mobilitazione vanno avanti ad oltranza. Dovremo essere più forti e più incisivi anche nell’attività quotidiana delle aziende. Questo è il momento di resistere. 

Grazie a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori, alle Rsu e ai responsabili territoriali del sindacato per il vostro straordinario contributo in difesa della libertà”.