Lettera aperta del Segretario Generale FIADEL Francesco Garofalo

Lettera aperta del Segretario Generale FIADEL Francesco Garofalo

A  Tutte le Strutture, Quadri Sindacali, Responsabili del Settore Igiene Ambientale

Componenti della delegazione trattante, Lavoratori e Lavoratrici del settore Igiene Ambientale pubblico e privato

 

11 lettera aperta del Segretario Generale

Cari Colleghi e Colleghe,

esprimo i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che, con pregevole impegno organizzativo, hanno manifestato per le strade di tutta Italia, condividendo con il Paese, attraverso l’ampia affluenza alla manifestazione, l’enorme disagio che in questo momento i Lavoratori e le Lavoratrici dell’intero settore stanno vivendo, in quanto si vedono negare, in modo vergognoso, i propri diritti e le proprie garanzie di tutela da parte di chi, evidentemente, pensa che i lavoratori siano persone “usa e getta” e non tiene conto dei sacrifici e delle grandi rinunce che hanno dovuto subire in tutti questi anni, mossi dalla speranza di avere finalmente un contratto unico di settore.

Qualcuno subdolamente e senza responsabilità ha tentato di strumentalizzare la lotta concreta che tutti insieme stiamo portando avanti, contro un sistema che non riconosce alcun tipo di miglioramento in termini contrattuali, di garanzie sociali, di salvaguardia e salute di tutti i Lavoratori e Lavoratrici.

Per tali motivi Vi invito, come sempre, a mantenere alta la tensione nei confronti di chi, evidentemente, ormai da anni ai posti di comando (o comodo?) non riesce a concepire che questa è una categoria che ha bisogno di un’effettiva garanzia occupazionale e tutela della propria salute e dignità, sia personale che di lavoratore che svolge un ruolo molto delicato al servizio dell’intera collettività.

Pertanto, il mio personale impegno, e penso comune a tutte le Organizzazioni sindacali che stanno combattendo questa grande battaglia, è volto a dare le giuste risposte a tutti coloro che in questo momento, credendo nei propri ideali e rimettendoci anche in prima persona in termini economici, seguitano su questo comune percorso, senza dare la possibilità a nessuno di svendere i Lavoratori e Lavoratrici di questo settore.

Nell’augurarVi buon lavoro invio i miei più cordiali saluti.

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

Download Lettera aperta




Comunicato – Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dell’igiene ambientale pubblica e privata e dei presidi territoriali. Adesione media oltre il 90%. Grazie a tutti!

Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dell’igiene ambientale

pubblica e privata e dei presidi territoriali.

Adesione media oltre il 90%. Grazie a tutti!

Download Comunicato

11 Comunicato Segreterie Nazionali 30 maggio 2016 - Ringraziamenti Sciopero

La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del settore dell’igiene ambientale e, soprattutto, la forte partecipazione ai presidi territoriali è la risposta durissima spedita a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.

Nelle grandi aziende la partecipazione è stata altissima e, complessivamente, sono state confermate le alte percentuali di adesione che storicamente si raggiungono.

Molto significativa è stata la riuscita anche nelle piccole imprese e nel Sud del Paese che, nonostante la durissima crisi economica, ha visto la partecipazione diffusa dei lavoratori allo sciopero nazionale.

Le Segreterie Nazionali esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli del consenso che il progetto sindacale per il settore ha tra i lavoratori, saranno ancor più determinate a raggiungere l’obiettivo del rinnovo contrattuale per l’igiene ambiantale. Anche in difesa della libertà e della democrazia nei posti di lavoro.

Le imprese vogliono precarizzare, vogliono poter licenziare, pensano che il nostro sia un lavoro di “straccioni” e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di “sviluppo” per il settore.

Abbiamo chiesto maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori e delle tutele degne di una Paese civile, anche in cambio di maggiore produttività, ma ci hanno risposto che il problema è il sindacato e la richiesta di partecipazione dei lavoratori.

Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro Associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come a un’elemosina e su questa – secondo loro – non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali.

Se le giuste rivendicazioni dei lavoratori non saranno concretizzate, gli scioperi e la mobilitazione andranno avanti ad oltranza. Dovremo essere più forti e più incisivi anche nell’attività quotidiana delle aziende.

Questo è il momento di resistere.
Grazie a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori, alle RSU e ai responsabili territoriali del sindacato per il vostro straordinario contributo in difesa della libertà.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali




Comunicato – ANCI – SCIOPERO RIFIUTI – BERNOCCHI: “DIVERGENZE COLMABILI, NECESSARIO RIAPRIRE QUANTO PRIMA IL DIALOGO”

“Lo sciopero odierno dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale delle aziende pubbliche e private sta creando gravissimi disagi ai cittadini, per cui già da domani sarà necessario rimettersi al lavoro per far sì che il confronto tra sindacati e aziende riprenda al più presto e in maniera costruttiva”. Lo evidenzia Filippo Bernocchi, delegato ANCI a Energia e Rifiuti, che si unisce all’appello per una ripresa delle trattative già lanciato dal presidente dell’Associazione, Piero Fassino.
“Rinnoviamo la nostra disponibilità a facilitare il dialogo e a far ripartire le trattative, dal momento che le distanze tra le parti non sono incolmabili. Sarà necessario quindi – aggiunge Bernocchi – riprendere il tavolo della concertazione, con l’obiettivo di garantire ogni tutela dei lavoratori, proseguendo al contempo nel piano di razionalizzazione ed efficientamento dei servizi. Questi sono gli obiettivi che tutte le parti in causa intendono perseguire e l’ANCI è pronta, come sempre, a fare la sua parte per una rapida soluzione dei problemi”.




Comunicato – ANCI – IGIENE AMBIENTALE – FASSINO: “AUSPICO IMMEDIATA RIPRESA NEGOZIATO SU RINNOVO CONTRATTO PER ADDETTI”

“Auspico un’immediata ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’igieneambientale”. Ad affermarlo il presidente dell’Anci, Piero Fassino al termine dell’incontro a Torino con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della raccolta rifiuti che questa mattina, nell’ambito dello sciopero nazionale, hanno promosso un presidio regionale sotto Palazzo Civico per chiedere il rinnovo delcontratto di categoria.
“Da parte sindacale – ha proseguito Fassino – mi è stata dichiarata piena disponibilità ad individuare soluzioni negoziate e condivise su tutti i punti significativi del contratto, orario di lavoro, incrementi salariali, permessi sindacali e appalti”. “Nell’interesse dei cittadini, chiedo alle parti di accogliere questo mio appello, e l’Anci – ha concluso  Fassino – è disponibile a compiere tutti gli atti che possano favorire una ripresa immediata delle trattative che consenta di acquisire  rapidamente un accordo che eviti ulteriori interruzioni dei servizi e evidenti disagi per i cittadini”.



Comunicato Stampa del Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo

Roma, 30 maggio 2016

Garofalo (FIADEL) : “In lotta per un contratto che dia riconoscimenti e tutele ai lavoratori”.

Download Comunicato Stampa

Comunicato stampa Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo




Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati a Utilitalia, rinnovare contratto diritto lavoratori e cittadini.

Roma, 30 maggio 2016

“Il rinnovo di un contratto scaduto da due anni e mezzo fondato su due elementi: il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori del settore, il miglioramento dei servizi resi ai cittadini”. Sono queste in estrema sintesi le ragioni dello sciopero nazionale di venti quattro ore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale in programma oggi, con al centro la rivendicazione del rinnovo del contratto nazionale, promosso da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

“La posizione strumentale e di bottega assunta da Utilitalia contro lo sciopero di oggi  – affermano i sindacati – è la dimostrazione palese di come, per sola responsabilità della controparte, la trattativa per il rinnovo è in una fase assoluta di stallo. Un blocco che si determina su nodi centrali del rinnovo, di certo non quelli individuati da Utilitalia, e che hanno a che fare con: il salario, le tutele e le garanzie da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori in caso di cambi di appalto, il miglioramento delle condizione di salute e di sicurezza – nelle aziende oramai il 15% dei lavoratori è inidoneo per colpa dell’assurde modalità di raccolta a mano – e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.

Punti che, proseguono i sindacati, “la controparte derubrica, in un tentativo vano di contrapporre lavoratori e cittadini, in maniera assolutamente irresponsabile. In questi due anni e mezzo di attesa le lavoratrici e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale hanno dimostrato grande sacrificio e responsabilità, nonostante l’atteggiamento della controparte, nonostante il contratto scaduto, nonostante un investimento nullo sul servizio e sulle condizioni di lavoro.

Noi siamo dalla parte dei cittadini ed è proprio in ragione di questo asse che vogliamo costruire con loro, che mettiamo al centro il tema del rilancio del servizio, che passa dalla discussione sull’organizzazione e la maggiore produttività senza costi aggiuntivi. Temi sui quali abbiamo dato assoluta disponibilità e messo in campo le nostre proposte anche con le Amministrazioni locali”.

“Forse le imprese – continuano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – dimenticano anche che chiedono sempre più soldi ai cittadini per raccogliere e smaltire rifiuti, mentre se ne producono sempre meno. Dal 2010 al 2015 la tassa è aumentata del 55%, per importo dovuto cresciuto di quasi 3 miliardi di euro e nello stesso periodo la produzione di rifiuti è calata dell’11% e le retribuzioni sono cresciute solo del 5%. Oppure si potrebbe parlare del fenomeno delle esternalizzazioni che hanno fatto aumentare i costi a danno degli utenti e peggiorato le condizioni dei lavoratori. A vantaggio di cooperative senza scrupoli contro le quali il sindacato si batte e si batterà sempre. Forse è per questo che diamo fastidio.

E come sempre in questi casi a rimetterci sono i lavoratori e i cittadini, che hanno però dimostrato, insieme alle organizzazioni sindacali, di voler fortissimamente questo rinnovo nelle tante assemblee e con lo sciopero e le manifestazioni di oggi. Per questo, grazie al loro sostegno, andremo avanti, con ancora più forza, nelle prossime ore con il solo obiettivo del ‘contratto subito'”, concludono.




Comunicato Stampa – Segreterie Nazionali – Igiene ambientale, sindacati: straordinaria riuscita sciopero nazionale. Adesione media oltre 90%.

Roma, 30 maggio 2016

“La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del settore dell’igiene ambientale e, soprattutto, la forte partecipazione ai presidi territoriali è la risposta durissima spedita a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.

Nelle grandi aziende la partecipazione è stata quasi totale e, complessivamente, sono state confermate le alte percentuali di adesione che storicamente si raggiungono”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel in merito allo sciopero nazionale indetto per oggi.

“In questo momento l’adesione media allo sciopero è del 90% – proseguono Fp, Fit, Uilt e Fiadel – e i lavoratori sono in piazza, in presidio davanti a prefetture e comuni. A Roma siamo davanti alla sede dell’associazione datoriale Utilitalia. Molto significativa è stata la riuscita anche nelle piccole imprese, nel resto delle aziende private e nel Sud del Paese che, nonostante la crisi economica, ha visto la partecipazione diffusa dei lavoratori allo sciopero nazionale. 

Le Segreterie nazionali esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli del consenso che il progetto sindacale per il settore ha tra i lavoratori, saranno ancor più determinate a raggiungere l’obiettivo del rinnovo contrattuale. Anche in difesa della libertà e della democrazia sui posti di lavoro.

Le imprese vogliono precarizzare, vogliono poter licenziare, pensano che il nostro sia un lavoro di ‘straccioni’ e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di ‘sviluppo’ per il settore.

Abbiamo chiesto maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori, anche in cambio di maggiore produttività, ma ci hanno risposto che il problema è il sindacato e la richiesta di partecipazione. Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come all’elemosina che si fa ai lavoratori. Su questo, secondo loro, non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali”.

Concludono le organizzazioni sindacali: “Gli scioperi e la mobilitazione vanno avanti ad oltranza. Dovremo essere più forti e più incisivi anche nell’attività quotidiana delle aziende. Questo è il momento di resistere. 

Grazie a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori, alle Rsu e ai responsabili territoriali del sindacato per il vostro straordinario contributo in difesa della libertà”.




Comunicato Stampa – Rifiuti: sindacati, 30 maggio Sciopero Igiene Ambientale per rinnovo ‘Contratto Subito’ .

Circa 100 mila lavoratori incroceranno le braccia,
manifestazioni nei territori 

Braccia incrociate per i lavoratori dell’igiene ambientale lunedì 30 maggio per l’intera giornata. A proclamare l’astensione dal lavoro i sindacati di categoria (Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel) per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013. Da circa due anni e mezzo, circa 100 mila addetti del settore (divisi quasi equamente tra pubblici e privati) sono in attesa di un rinnovo che possa assicurare “le giuste tutele e garanzie”. Per tali ragioni, le lavoratrici e i lavoratori del settore sciopereranno lunedì e scenderanno in piazza con presidi e manifestazioni in tutti i territori.

Le trattative con le controparti, ovvero per il versante pubblico Utilitalia e per quello privato Fise-Assoambiente, sono in una fase di stallo. Secondo i sindacati, infatti, le parti datoriali “non stanno dando margini per far avanzare il confronto, mantenendo un atteggiamento di estrema chiusura”, a partire dalle richieste di aumento salariale passando per un abbassamento delle tutele, fino ad arrivare a contestare il diritto allo sciopero e a quello di assemblea. Inevitabile quindi lo sbocco nello sciopero di lunedì.

Tra le richieste dei sindacati, il rafforzamento della clausola sociale. Le sigle, infatti, spingono per inserire nel ccnl tutele e garanzie nei passaggi di gestione. “In un settore soggetto a continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano -, per tutelare i lavoratori è necessario implementare la clausola sociale al fine di mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Di pari importanza la richiesta, come pregiudiziale, di ‘sterilizzare’ il Jobs act in tema di ‘licenziamenti facili’, per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali.

Quanto al fronte salariale, la richiesta di aumento – dopo la pre-intesa, siglata a maggio dello scorso anno – viene definita dai sindacati ‘di buon senso’. Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel sostengono il bisogno di “un adeguamento economico al passo coi tempi, insieme all’avvio del fondo di solidarietà sugli inidonei e all’obbligo di iscrizione di tutti i lavoratori alla previdenza complementare”. Il tutto, insieme a regole più chiare in caso di esternalizzazione del servizio, l’evoluzione della classificazione del personale e un nuovo sistema d’orario.

Registrato lo stallo nelle trattative, l’Anci si è fatta avanti mostrando interesse a una ricomposizione del tavolo e per negoziare in tempi rapidi il nuovo contratto di settore. “Tentativo caduto nel vuoto per la mancata risposta delle associazioni datoriali”, fanno sapere i sindacati. Nel frattempo, prosegue in maniera serrata la preparazione dello sciopero del 30, attraverso un fitto calendario di assemblee, da cui emerge con forza la voglia di continuare la mobilitazione. L’agitazione di lunedì rischia di essere un punto d’inizio di una mobilitazione che, senza concreti passi in avanti, registrerà ulteriori giornate di protesta sino allo sblocco della trattativa.




Comunicato – PRESIDI SCIOPERO NAZIONALE di lunedì 30 maggio 2016 Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

CONTRATTO SUBITO! SENZA DIRITTI E TUTELE NON È LAVORO!

PRESIDI – SCIOPERO NAZIONALE

di lunedì 30 maggio 2016

Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lazio

 

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lazio

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Piemonte

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Piemonte

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Campania 1

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Campania

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lombardia

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lombardia

 

 

 

Volantino Presidio siopero 30 maggio Liguria

Download Volantino Presidio siopero 30 maggio Liguria

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sicilia

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sicilia

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sardegna - Cagliari

 

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sardegna – Cagliari

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Puglia

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Puglia

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Marche

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Marche

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 2

Download Volantino presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 2

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 1

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 1

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Abruzzo

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Abruzzo

 

 

 

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Teramo - Pescara

Download Volantino Presidio 30 maggio 2016 Teramo – Pescara

 

 

 

Appena disponibili saranno aggiunti altri Presidi Regionali




Comunicato – Messaggio di Solidarietà del Sindacato Europeo per lo Sciopero del 30 maggio 2016.

Messaggio di solidarietà della FSESP
ai sindacati italiani dell’igiene ambientale in sciopero

10 Messaggio di solidarietà della FSESP - Sciopero 30.05.2016

Bruxelles, 24 maggio 2016

La FSESP sostiene lo sciopero nazionale indetto per lunedì 30 maggio da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale in Italia.

La FSESP è vicina ai 100 mila lavoratori e lavoratrici delle aziende pubbliche e private del comparto che scenderanno in piazza uniti per difendere i loro diritti e affermare che il profitto non può essere raggiunto a scapito dei lavoratori. La FSESP sostiene la lotta dei sindacati italiani per salari più equi, migliori condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e servizi di qualità.

In questo momento difficile per il settore dell’igiene ambientale italiano, la FSESP è al fianco dei sindacati nella loro lotta per garantire un ambiente di lavoro migliore a tutti i lavoratori e le lavoratrici del comparto.

Con i nostri più solidali auguri,

  Jan Willem Goudriaan
Segretario generale della FSESP

Download Comunicato




Comunicato – Volantino SCIOPERO Nazionale 30 maggio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Volantino SCIOPERO Nazionale 30 maggio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Download Volantino

10 volantino sciopero_30_maggio2016




Comunicato – Segreterie Nazionali

Esclusione del personale del Settore  dell’Igiene Ambientale  della Provincia di Sassari dallo Sciopero del 30 maggio 2016.

Download Comunicato

 




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale – Lunedì 30 Maggio 2016.

9 Comunicato_Segreterie_Nazionali_24_maggio_2016 A tutte le lavoratrici e i lavoratori, alle rappresentanze sindacali unitarie e alle strutture sindacali.

Oramai mancano pochi giorni ale  il  lavoro d’informazione dei lavoratori e delle lavoratrici, negli attivi territoriali e nelle centinaia di assemblee in tutto il Paese, procede speditamente.

In questa situazione di conflitto radicato è indispensabile avere il massimo contatto con la nostra gente più di quanto quotidianamente accade in ogni azienda. Occorre spiegare con chiarezza le ragioni dello sciopero ma, soprattutto, il pesante attacco che le imprese vogliono sferrare alla libertà e alla democrazia nei luoghi di lavoro.

Oramai la “maschera” è caduta: il vero obiettivo non è migliorare e far crescere il settore nella misura che raccontano nei convegni e nei patinati documenti ma è, meramente, impoverire il lavoro in ogni misura ed eliminare la rappresentanza  e la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici alla vita aziendale, allontanando gli stessi dalle tutele e dai diritti.

In questi giorni ne abbiamo avuta la controprova, qualora ce ne fosse stato bisogno, attraverso dei gravi tentativi. Hanno contestato il diritto allo sciopero, i servizi minimi essenziali in caso di sciopero, il diritto di assemblea e finanche le Amministrazioni comunali proprietarie delle stesse imprese.

Noi abbiamo registrato il forte interesse dell’ANCI – anche attraverso il suo Presidente – a farsi da garante in questo difficile momento ma, a oggi, nonostante la nostra assoluta disponibilità, le Associazioni datoriali non hanno in nessun modo risposto agli inviti più volte reiterati dalle proprietà.

Si è preferito invocare un intervento regolatorio della Commissione di Garanzia per lo Sciopero che, come arbitro, avrebbe dovuto penalizzare il Sindacato e i lavoratori a vantaggio delle imprese, piuttosto che ascoltare le proprietà locali che di questo servizio hanno l’obbligo di rispondere ai cittadini.

Ora sta alla mobilitazione generale rimuovere i macigni pretestuosi che sono stati posti davanti al comparto, alle quasi 90.000 famiglie che di questo vivono e ai cittadini che avranno un danno per la forzata cocciutaggine delle imprese miopi.

Nel frattempo, in moltissime assemblee, attraverso gli ordini del giorno e i molti interventi, s’invocano ulteriori giornate di sciopero da proclamare entro l’estate. Ovviamente ogni decisione sarà presa dopo il 30 maggio, considerando che lo sciopero di lunedì prossimo è solo il punto di partenza.

Dobbiamo fermare chi vuole i lavoratori precari, in appalto alle mille cooperative che quotidianamente brucano intorno alle logiche della finanza aziendale che vuole per se solo la parte “ricca” del ciclo e lasciare alle stesse cooperative la parte “povera”, ancor più impoverita dal mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 28 mesi.

D’altronde si sapeva: il lavoro per le imprese alla fine è solo merce di scambio.

Intensificate le assemblee per preparare al meglio lo sciopero, raccontando ai lavoratori – anche ai pochissimi pervasi dal qualunquismo – che la mobilitazione può dare loro la dignità che qualcuno vuole negare.

Raccontate ai Sindaci e alle forze politiche locali del nostro progetto e, in modo esplicito e concreto, parlate della determinazione e della rabbia dei lavoratori che, quotidianamente, garantiscono decoro e tutela ambientale, seppur  senza aumenti economici da anni e senza garanzie sul proprio futuro.

Fate partecipare in massa tutti i lavoratori ai tanti presidi Regionali (lunedì pubblicate le foto degli stessi che recapiteremo a chi non vuol sentire) anche spiegando che in questo modo stiamo investendo sul nostro futuro e in quello delle città che serviamo.

Pesa sicuramente perdere una giornata di retribuzione ma statene certi: è molto più dignitoso partecipare a questi momenti piuttosto che invocare – come molte imprese fanno – i sacrifici degli altri senza mostrare coraggio, coerenza e, soprattutto, senza perdere nulla dalla propria tasca.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali

 FP CGIL               FIT CISL       UILTRASPORTI      FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio    Odone/Modi    Garofalo/Verzicco

Download Comunicato

 




Comunicato – ANCI Comunicato Stampa 23 maggio 2016.

ANCI  (Associazione Nazionale Comuni Italiani)

Comunicato Stampa      visita la pagina ANCI

Ambiente – Sciopero Fise-Utilitalia, Fassino: “Bene disponibilità sindacati”

[23-05-2016]

“Accogliamo positivamente la risposta al nostro appello delle Segreterie Nazionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel di disponibilità ad una ripresa immediata delle trattative per il rinnovo dei Ccnl dei Servizi ambientali.

A tal fine l’ANCI è disponibile a porre in essere ogni atto o iniziativa utile a scongiurare l’interruzione dei servizi, ferma restando l’autonomia delle parti interessate”.

Lo afferma il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino. 




Comunicato – Igiene ambientale, Sindacati: Noi responsabili, sì a ripresa trattativa per CCNL.

“Accogliamo con responsabilità l’appello del Presidente dell’Anci, Piero Fassino, per una ripresa delle trattative sul rinnovo dei ccnl dei Servizi Ambientali con Utilitalia e Fise”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel in risposta alla lettera del Presidente dell’Anci e con l’approssimarsi dello sciopero nazionale di tutte le aziende pubbliche e private di igiene ambiente, indetto per il 30 maggio.

“Nel confermare la nostra disponibilità alla ripresa immediata delle trattative – proseguono le organizzazioni sindacali – ribadiamo che per far ripartire le stesse è necessario che le parti datoriali non pongano pregiudiziali e strumentali rigidità volte a ridurre tutele, diritti e rappresentanza dei lavoratori del settore.
A tal fine chiediamo all’Anci un ruolo di mediazione attiva in quanto rappresentante delle amministrazioni locali che sono proprietarie della maggior parte delle aziende del settore, concessionarie del servizio e delegate dei cittadini”.