Comunicato – Igiene Ambientale: Sindacati, domani sciopero per rinnovo contratto.

Astensione di 24 ore proclamata da
Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel

Roma, 14 giugno 2016

Nuova giornata di sciopero per i lavoratori dell’igiene ambientale. Dopo l’astensione dal lavoro dello scorso 30 maggio, i dipendenti delle aziende di raccolta rifiuti torneranno a incrociare le braccia domani (mercoledì 15 giugno) per altre 24 ore per una nuova giornata di mobilitazione indetta da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel con presidi e manifestazioni in programma in tutti i territori. Al centro della protesta il rinnovo dei due contratti nazionali (pubblico con Utilitalia e privato con Fise/Assoambiente), scaduti entrambi il 31 dicembre 2013.

Quasi 29 mesi senza contratto per i 100 mila addetti dell’igiene ambientale, equamente divisi tra pubblico e privato. “Dopo la rottura delle trattative sia con Utilitalia sia con Fise/Assoambiente, rottura avvenuta proprio questa notte dopo una lunghissima trattativa, e, soprattutto, dopo il fallimento del tentativo di mediazione da parte dell’Anci, imputabile alla sola controparte, la mobilitazione di domani si rende quanto mai necessaria per salvaguardare ‘le giuste tutele e le giuste garanzie’ per i lavoratori”, fanno sapere Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel che motivano così le ragioni della seconda giornata di sciopero a distanza di due settimane.

Le richieste dei sindacati al tavolo della trattativa per il rinnovo ruotano intorno al tema dei diritti e delle tutele. Sul fronte del salario, fanno sapere i sindacati, “a fronte dei 110 euro che Utilitalia sostiene di aver offerto, varrebbe la pena replicare che noi ci accontenteremmo anche di meno, l’importante è che quelle risorse siano reali e non finte come i soldi del monopoli”. Così come su permessi e distacchi sindacali, “accettiamo la sfida della razionalizzazione, la stessa che lanciamo alla controparte su sprechi, sperperi e cattive gestioni affinché i cittadini possano avere servizi migliori a costi contenuti”.

Quanto, invece, al tema delle ‘giuste tutele e giuste garanzie’, i sindacati sottolineano l’esigenza di avere regole più chiare sui passaggi di gestione e sulle esternalizzazioni, con l’implementazione della clausola sociale nel contratto nazionale. “In un settore soggetto a continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – per tutelare i lavoratori è assolutamente necessaria la previsione della clausola sociale per mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Ma ‘giuste tutele e giuste garanzie’ vuol dire anche attenuazione delle norme sui licenziamenti individuali.

“Nonostante il grande lavoro messo in campo dall’Anci, a partire dal presidente dell’associazione nazionale dei comuni italiani, Piero Fassino, di fronte alle risposte inaccettabili delle controparti e di fronte alla forte richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori del settore nel continuare a portare avanti la vertenza, domani le operatrici e gli operatori dell’igiene ambientale saranno di nuovo in piazza in tutta Italia per una rivendicazione sempre più dura del rinnovo del contratto nazionale”.




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale -Mercoledì 15 giugno 2016 Nel settore prosegue la Lotta per le Tutele e i Diritti.

A tutte le lavoratrici e i lavoratori, alle rappresentanze sindacali unitarie e alle strutture sindacali

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18 Comunicato Segreterie Nazionali 14 giugno 2016Mancano poche ore alla seconda giornata di sciopero nazionale della categoria e l’irritazione per il silenzio irresponsabile di Utilitalia e la miopia di Assoambiente stanno costringendo il settore dell’igiene ambientale a un conflitto senza precedenti.

Anche la lunghissima trattativa terminata stanotte con Assoambiente, dove non si è raggiunta una sintesi, non ci ha permesso di avviare un percorso per un contratto nuovo e di maggiore forza per il settore.

Oramai la situazione è di un conflitto continuo, dove le ragioni della vertenza, volte a migliorare tutele e condizioni di lavoro, non riescono a trovare risposte.

Nei giorni passati, avevamo riservato, dopo la proclamazione dello sciopero di domani,  molta fiducia negli incontri annunciati con l’ANCI Nazionale e con FISE/Assoambiente, non avendo più nessuna notizia da Utilitalia da quasi due mesi.

Per questo, ringraziamo il Presidente dell’ANCI Fassino per il grande lavoro e per la grande disponibilità messa in campo ma, com’è noto, il tentativo di mediazione tra i sindacati  e  associazioni datoriali non è andato a buon fine a causa dell’intransigenza di Utilitalia, cosi come la trattativa successiva con Assoambiente, dove le imprese private non hanno compreso i rischi che stiamo vivendo come settore e  le crescenti difficoltà che il nostro lavoro sta subendo.

Ora, proseguiremo la mobilitazione con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore, dopo lo straordinario risultato dello sciopero del 30 maggio scorso, anche estendendo il conflitto con le aziende in ogni momento di confronto territoriale.

Domani sarà sciopero e sarà l’ennesima tappa di una vertenza che continuerà a essere durissima se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno valorizzati.

Dobbiamo fermare chi vuole generazioni di lavoratori precari; dai diritti alle tutele nei rapporti di lavoro, nelle condizioni di salute e sicurezza – segnate dalle costanti morti bianchi nel settore -, e negli  appalti alle cooperative spurie con condizioni di lavoro assurde e fatiscenti con concreti rischi d’infiltrazioni criminali, come più volte riportato dalle cronache quotidiane.

Basta alla mercificazione del lavoro.

Dal 16 giugno riprenderemo il confronto con i Sindaci e con le forze politiche locali sul nostro progetto che parla di un lavoro dignitoso e di servizi di qualità; ora con il coraggio di sempre dobbiamo sostenere la nostra battaglia ed essere protagonisti del cambiamento.

Avanti con lo sciopero.

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL  FIT CISL  UILTRASPORTI  FIADEL

Basile/Cenciotti –  Paniccia/Curcio –  Odone/Modi – Garofalo/Verzicco