Antonino Dragotto ci ha lasciati
Con profondo dolore, diamo annuncio della scomparsa dell’amico e collega Antonino Dragotto, Segretario Nazionale Vicario della Fiadel.
Uomo di grande serietà e spessore politico, Dragotto è stato sempre al fianco del Segretario Generale Francesco Garofalo per affrontare le grandi problematiche che hanno attraversato l’organizzazione e offrire la propria vicinanza ai lavoratori.
“Abbiamo perso un tesoro inestimabile – afferma commosso Garofalo – un dirigente nel quale nutrivo profonda fiducia e stima. La sua figura resterà scolpita nella storia della Fiadel per la saggezza, la sensibilità e l’abnegazione dimostrate in tanti anni di attività sindacale.
Alla moglie Eugenia, al figlio Giuseppe e a tutta la famiglia, che gli sono stati vicini con affetto e lo hanno sostenuto durante la lunga malattia, invio un sincero e caloroso abbraccio, unendovi le sentite condoglianze di tutte le strutture FIADEL e CSA.”
Per chi volesse porgere personalmente le proprie condoglianze alla Famiglia DRAGOTTO può inviarle al seguente indirizzo: Via Monte Pellegrino, 108 – 90142 Palermo
A breve, saranno comunicati e il giorno e il luogo delle esequie.
La Relazione del Segretario Generale al Consiglio Nazionale FIADEL – CSA a San Benedetto del Tronto del 1,2,3 febbraio 2018
La Relazione del Segretario Generale
Francesco Garofalo
FIADEL e CSA sono e dovranno rimanere sempre un corpo unico e coeso nei confronti delle parti politiche, amministrative e sindacali, sempre pronte a far sentire la propria voce in tutte le sedi e a dare le necessarie garanzie ai lavoratori e alle lavoratrici, mantenendo la propria autonomia nello scenario sindacale e politico italiano.
Queste nostre peculiarità, infatti, sono la nostra forza. E a questo dobbiamo innanzitutto i notevoli passi avanti fatti nell’ultimo anno per guadagnare consensi negli ambienti lavorativi e stringere accordi con altre realtà sindacali.
Alle Segreterie Territoriali e ai Dipartimenti riconosco il merito di aver svolto la propria attività con passione, competenza e dedizione, anche sacrificando qualcosa a livello personale, perché ciò non solo ha avuto riflessi sul positivo andamento dell’attività sindacale in senso stretto, ma altresì ci ha consentito di fare la differenza.
Vanno posti innanzitutto in rilievo i risultati delle elezioni RSU svoltesi nell’ottobre scorso, dove FIADEL si è affermata ai vertici del settore Igiene Ambientale, primeggiando in regioni importanti quali Lombardia, Lazio e Campania e ottenendo ottimi riscontri in tutte le altre regioni. Risultati che permettono alla FIADEL di raccogliere finalmente i frutti del capillare lavoro svolto in questi anni, consolidando la propria posizione fra le prime organizzazioni sindacali di settore e di rafforzare notevolmente la propria rappresentatività di categoria.
Un successo che dimostra la grande fiducia che gli iscritti e tanti non iscritti hanno nei nostri confronti. E ritengo che il motivo principale sia nell’aver saputo mantenere, in tutti questi anni, la nostra autonomia, proponendoci ai lavoratori come un punto di riferimento reale, alternativo alle confederazioni, capace di recepirne le problematiche con immediatezza e di portare avanti le proprie idee senza condizionamenti di sorta.
Adesso, però, abbiamo un carico di responsabilità ancora più grande nei confronti dei lavoratori, iscritti e non. Pertanto, va creato al nostro interno un nuovo modello organizzativo, coeso e forte, in tutte le strutture, e va fatto un salto di qualità complessivo, mettendo le strutture territoriali nelle condizioni di affrontare le nuove sfide che si porranno in futuro.
In primo luogo, dovrà delinearsi una distinzione di posizione rispetto a coloro che non intendono portare sui tavoli, quale valore aggiunto, le rivendicazioni di Fiadel e fare fronte unico agli attacchi e alle strumentalizzazioni esterne, mirate a creare spaccature al nostro interno. Nel contempo, bisognerà creare fra le strutture territoriali una rete in sintonia con il livello nazionale.
Inoltre, si dovrà lavorare in funzione della formazione reale dei quadri vecchi e nuovi, nonché della valorizzazione dei giovani.
Altro fatto di rilievo del 2017 è stata la conclusione dell’iter del rinnovo contrattuale FISE/Assoambiente, ed entro il primo quadrimestre del 2018 del CCNL Utilitalia .
Grandi passi avanti sono stati fatti in chiave di tutela dei lavoratori, sia dal punto di vista delle norme concernenti la tutela della salute, la diminuzione dei fattori di rischio di infortuni sul lavoro, la prevenzione delle malattie professionali, sia da quello salariale, visto che gli ultimi tre rinnovi contrattuali hanno portato complessivamente un incremento di 500 euro.
FIADEL, oltre a insistere sul miglioramento delle norme inerenti i temi appena citati, continuerà ad esercitare tutte le pressioni necessarie per far innalzare il livello di vigilanza sulla sicurezza del lavoro all’interno delle aziende – in quanto i casi di mortalità sul lavoro sono stati, nel 2017, più di uno al mese – e sull’ottenimento del contratto unico di categoria.
Quest’ultimo obiettivo è fortemente auspicato anche perché le parti datoriali hanno in comune non solo il Fondo sociale di integrazione al reddito – istituito con OO.SS, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Inps, che va in parallelo alla gestione INPS, per aiutare le aziende e i lavoratori nell’eventuale uscita anticipata e le aziende in crisi – ma anche la previdenza integrativa con il Fondo “Previambiente” e il Fondo di assistenza sanitaria integrativa “Fasda”. Quindi, ci sono tutte le premesse per puntare a questo traguardo, che renderebbe finalmente omogeneo il comparto Igiene Ambientale.
La relazione integrale è disponibile al seguente link:
Il Consiglio Nazionale apre una nuova pagina di storia per FIADEL e CSA
Nei giorni 1/3 febbraio si è tenuto a San Benedetto del Tronto il Consiglio Nazionale FIADEL – CSA, a cui hanno partecipato circa 300 consiglieri di tutte le segreterie provinciali di Italia.
Una tre giorni che è stata una vera e propria convention delle nostre Organizzazioni Sindacali, in un momento strategicamente importante, per la trattativa in atto per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali e le Elezioni RSU del prossimo aprile.
A questo proposito, in Consiglio Nazionale è stato annunciato l’avvio del tour che il Segretario Generale effettuerà per la campagna elettorale. Il primo appuntamento è previsto per il 15 febbraio, con la manifestazione del Dipartimento Scuola a Napoli. Il 23 febbraio Garofalo sarà in Emilia Romagna per un’altra manifestazione, mentre il 29 marzo saranno ufficialmente presentati i candidati alle RSU, e poi a seguire altri eventi in tutta Italia. Tutti i dettagli su questi eventi e sulle iniziative che saranno organizzate in ambito territoriale daremo tempestivamente comunicazione attraverso i nostri canali usuali.
Tornando al Consiglio, nei giorni precedenti la Segreteria Generale si è adoperata per dare il massimo risalto mediatico all’evento e ai temi di dibattito, in collaborazione con la CISAL, nel quadro di un deciso rilancio e rafforzamento dei rapporti fra FIADEL/CSA e la nostra confederazione di riferimento. Una sinergia ulteriormente consolidata dalla presenza a San Benedetto del Segretario Generale Francesco Cavallaro.
Dopo una prima giornata dedicata agli incontri fra Francesco Garofalo e i vari gruppi regionali, provinciali e dipartimentali, la mattinata del 2 febbraio ha preso il via con il ricordo di Michelangelo Spilotros, storico dirigente sindacale scomparso sul finire del 2017. Alla sua memoria, il Segretario Generale ha consegnato una targa nelle mani del Segretario del CSA di Bari.
Inoltre, il Segretario generale ha invitato la platea a inviare, attraverso un grande applauso, un augurio di pronta guarigione al Segretario Nazionale Vicario di FIADEL Nino Dragotto.
Il Segretario Generale Francesco Garofalo, svolgendo la propria relazione, ha inquadrato la realtà delle nostre organizzazioni sindacali nell’attuale scenario politico e sociale, che è decisamente sconfortante.
“In questo paese – ha evidenziato – non esistono più progetti politici e i sindacati confederali non sono stati in grado di fronteggiare il degrado della politica e di far valere il proprio ruolo rispetto alla scelte scellerate che sono state fatte dai governi che si sono succeduti in tutti questi anni. Pertanto, un numero sempre maggiore di lavoratori abbandona gli altri sindacati per sposare il nostro progetto. La prima dimostrazione è il clamoroso successo che abbiamo ottenuto con FIADEL nelle elezioni RSU 2017 per il settore Igiene Ambientale, che ora vogliamo replicare nelle votazioni per le RSU Funzioni Locali che si terranno in aprile.”
“Il nostro è un progetto ad ampio raggio, che punta a creare una continuità basata sulle idee e i valori. Perciò dobbiamo formare i giovani, aprirci al mondo esterno, entrare nel sociale, per aiutare il paese a crescere, per dare dignità ai lavoratori, molti dei quali hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, e per dare un futuro alle famiglie e ai nostri figli.”
“Attualmente siamo impegnati sul tavolo del rinnovo del contratto nazionale Funzioni Locali, dove abbiamo presentato una piattaforma innovativa, e notiamo con soddisfazione che molte delle nostre proposte sono state recepite nel primo documento consegnatoci dall’ARAN. Ma l’obiettivo più elevato è quello di ottenere il riconoscimento della specificità di tutti i lavoratori che compongono il comparto, legandoli alle proprie funzioni.”
“Pertanto, programmi così importanti e complessi comportano la necessità di rafforzare la nostra federazione FIADEL- CSA nei settori di appartenenza, attraverso un progetto concordato con la Confederazione CISAL, a cui siamo aderenti, che – nel pieno rispetto delle rispettive autonomie – dia delle prospettive di crescita e di sviluppo alle nostre attività e ci permetta di offrire ai nostri iscritti servizi adeguati per affrontare i problemi che quotidianamente si pongono.”
A seguire, ha parlato il Segretario Generale CISAL Francesco Cavallaro, il cui intervento è sintetizzato nel comunicato stampa CISAL pubblicato in altra pagina del sito.
Dopo il pranzo, i lavori sono ripresi con le riunioni dei Dipartimenti ed è proseguita con gli interventi dei Segretari Nazionali FIADEL e CSA, che, nel condividere la relazione di Garofalo e i contenuti della piattaforma da noi presentata, hanno offerto riflessioni e indicazioni molto interessanti, sulle quali il Segretario Generale si è soffermato nella sessione conclusiva del Consiglio.
Nelle sue conclusioni, Garofalo ha puntualizzato il significato del rafforzamento della sinergia con CISAL, che non intacca minimamente l’autonomia e l’identità delle nostre Organizzazioni è sarà molto utile per la nostra crescita. “Questa è una scelta strategica che non ci vincola in alcun modo e avrà solo risvolti positivi. Con il Segretario Cavallaro abbiamo un patto di ferro e un rapporto di reciproca stima, che ci permetterà di portare avanti il nostro progetto in piena sintonia e senza ingerenza, dandoci altresì la possibilità di allargare il nostro raggio d’azione.”
Quanto alla piattaforma che abbiamo presentato all’ARAN Garofalo ha precisato: “Non mi illudo che la nostra piattaforma sarà trasferita interamente nel contratto, ma mi serve per aprire una pista in vista del futuro rinnovo, ed è una provocazione rivolta agli altri sindacati in campagna elettorale RSU.”
Sulla questione economica non ha nascosto le sue preoccupazioni sulla questione salariale: “Quale amministrazione locale ci può dare, oggi, gli 85 auro? Nessuna di esse è in grado di garantirci l’aumento. Né è nelle condizioni – a causa del patto di stabilità – di assumere giovani a tempo indeterminato. E se i giovani, costretti al precariato, non hanno una stabilità, come faremo a rigenerare la macchina?”
La campagna elettorale RSU trova, dunque, uno dei suoi maggiori punti di dibattito proprio nella trattativa per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali, con le proposte fatte dal CSA attraverso la sua piattaforma, che ha come punti fermi la Polizia Locale, la Scuola, il riconoscimento delle specificità delle altre categorie di lavoratori (educatori asili nido, assistenti sociali, tecnici, avvocati, ecc.) e su tutti quegli aspetti del contratto che ancora necessitano di grandi miglioramenti. “Adesso dobbiamo darci da fare tutti quanti per rastrellare quanto più possibile e chiunque verrà con noi avrà le giuste garanzie.”
Infine, sul settore Igiene Ambientale il Segretario Generale ha sottolineato che “il successo riportato nelle elezioni RSU ha grande significato sia all’interno del sindacato, sia verso il mondo esterno.” Per quanto riguarda il contratto ha detto che “andava firmato, anche se non è l’ottimale. Quindi, non è un punto di arrivo ma di partenza, perché se da un lato esso contiene novità importanti per i lavoratori, a cominciare dall’incremento economico, dall’altro certe problematiche non sono state affrontate.”
Il Consiglio Nazionale apre una nuova pagina di storia per FIADEL e CSA