Comunicato: approvate linee guida piattaforma rinnovo Igiene Ambientale
Comunicato Stampa
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Al centro salute, sicurezza, diritti e contrasto al dumping
Approvate all’unanimità le linee guida della piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale igiene ambientale 2019/2022, nel corso dell’attivo unitario Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel dei quadri e dei delegati del comparto. Una piattaforma, che si rivolge a circa 90 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, che mette al centro lo sviluppo, il contrasto al dumping contrattuale, la salute e la sicurezza e i diritti dei lavoratori.
Oltre alle linee guide per il prossimo rinnovo contrattuale, il dibattito ha fatto emergere i problemi del settore, sostengono i sindacati. “C’è grande preoccupazione per il fenomeno del ‘dumping’ contrattuale che alcune amministrazioni locali e alcune imprese esercitano senza scrupolo in alcune parti del paese. Tutto questo alimenta la precarietà, i rischi per la salute, le disuguaglianze retributive tra le lavoratrici e i lavoratori e limita lo sviluppo industriale del settore. È assolutamente necessario arrivare al più presto ad un contratto unico di settore, anche in considerazione dell’ampliamento del numero delle parti datoriali e della loro diversità associativa. Per questo urge un confronto con il governo, la rappresentanza delle autonomie locali e le associazioni datoriali”.
“Assolutamente centrale, inoltre, è il rafforzamento delle tutele in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Abbiamo recuperato, negli scorsi anni, competitività, efficienza, tutele, diritti e welfare contrattuale. E questo ha garantito la sopravvivenza del comparto, in una situazione di forte crisi del paese. Ora però dobbiamo puntare ancora più in alto”. Concludono Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel: “Il contratto unico della salute, della sicurezza e dei diritti è lo strumento democratico e partecipativo che unisce tutti i lavoratori del settore, indifferentemente dove essi lavorino e per chi lavorano. Dal prossimo mese realizzeremo una capillare condivisione della piattaforma rivendicativa con le lavoratrici e i lavoratori. Un laboratorio aperto, dove idee e contenuti si potranno confrontare e condividere”.
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