L’Ordine del giorno dell’Attivo Nazionale Unitario dei quadri e dei delegatidel settoreigiene ambientale approvato all’unanimità –10 novembre 2021
L’Attivo Nazionale Unitario dei quadri e dei delegati del settoredell’igiene ambientale,riunitosi in call il 10 novembre, dopo un’ampia e attenta discussione haapprovato il prosieguodellamobilitazionea supporto del rinnovo del CCNL dell’Igiene Ambientale.
Ildibattito, oltre asocializzare la straordinaria riuscita dello sciopero dell’8 novembree icontenuti delrinnovo, ha messo anche al centro le gravi problematicità chepotrebbero sopraggiungere con l’approvazione del DL Concorrenza e la revisione del Codice appalti. A tal proposito, l’Attivo unitario sottolinea, con forte preoccupazione, che le deleghe presentate potrebbero smantellare ilcomparto nelle sue pratiche migliori edanneggiare in particolar modo le aziende pubblicheprovocando,conseguentemente, la perdita di posti di lavoro e un feroce“dumping”contrattuale, come qualcuno senza scrupoli già pratica con il colpevole silenzio di alcuni amministratori locali.Leggi di più
Mobilitazione per il contratto prosegue, 10 novembre attivo unitario
Roma, 8 novembre 2021
Straordinaria riuscita dello sciopero dei lavoratori dei Servizi Ambientali, con un’adesione media che si attesta al 90% ma con punte del 100% in tantissime aziende di tutto il Paese. I circa 100 mila addetti del settore hanno, infatti, incrociato le braccia oggi e partecipato in tanti ai 100 presidi territoriali per rivendicare il diritto al rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che fanno sapere come, la giornata di oggi, “segna solo una tappa di un percorso che andrà avanti, intensificandosi, nelle prossime ore, a partire dalla giornata di mercoledì 10 novembre quando con l’Attivo nazionale unitario in programma decideremo insieme lo sviluppo di questa mobilitazione”.Leggi di più
Lunedì 8 novembre è sciopero dei Servizi Ambientali. A incrociare le braccia oltre 100 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. Un’astensione dal lavoro che riguarderà tutti i turni di lavoro, con inizio nella stessa giornata, con circa 100 presidi unitari in tutti i territori. Una protesta promossa da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.Leggi di più
PESCARA – Presidio in piazza Italia dalle ore 10 alle ore 12
BASILICATA
POTENZA – Presidio in piazza Prefettura dalle ore 9 MATERA – Presidio davanti alla Prefettura
CALABRIA
REGGIO CALABRIA – Sit-in davanti alla Prefettura in piazza Italia dalle ore 10 alle ore 12 COSENZA – Sit-in davanti alla Prefettura dalle ore 10 alle ore 12 GIOIA TAURO – Sit-in davanti alla Prefettura dalle ore 10 alle ore 12Leggi di più
Interessati 100 mila addetti, astensione dal lavoro per intera giornata
Lunedì 8 novembre sarà sciopero generale dei servizi ambientali per l’intera giornata di lavoro: riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata con presidi unitari in tutti i territori. Interessati oltre 100 mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. A darne notizia sono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.Leggi di più
. . Consiglio Nazionale FIADEL e CSA La Relazione del Segretario Generale Francesco Garofalo Durante le giornate del Consiglio Nazionale FIADEL e CSA, …
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