Comunicato del Segretario Generale Francesco Garofalo: Emergenza “caldo”
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Emergenza caldo: Il Segretario Generale Francesco Garofalo evidenzia la criticità per i lavoratori e le lavoratrici del settore Igiene Ambientale
Le associazioni datoriali e sindacali – tra cui la CISAL, rappresentata dal segretario confederale Massimo Blasi – si sono incontrate ieri col Ministro del Lavoro, Marina Calderone, e il Sottosegretario Claudio Durigon, per confrontarsi sulle misure vigenti di tutela dai pichi di calore e valutare nuove iniziative.
Come segnalato dall’NPS, è possibile chiedere la Cassa integrazione in deroga, su richiesta del datore di lavoro ogni qualvolta la temperatura superi i 35 gradi in luoghi non protetti dal sole. Come è il caso del settore Igiene Ambientale.
In proposito, il Segretario Generale Francesco Garofalo ha dichiarato che: “per la tutela della salute e della sicurezza di lavoratrici e lavoratori addetti, chiederemo la revisione degli orari di raccolta dei rifiuti, ma, laddove necessario, bisognerà anche modificare i contratti di servizio tra i Comuni e le aziende del settore. Non solo, è doveroso intensificare i controlli e studiare nuove norme che abbiano carattere di stabilità. Ma il problema maggiore è l’urgenza degli interventi, perchè i lavoratori e le lavoratrici dell’Igiene Ambientale già da tanti giorni sono esposti a temperature ben oltre la media e rischiano di subire danni fisici che possono ripercuotersi sulla loro salute anche in futuro. “