Comunicato – ANCI – IGIENE AMBIENTALE – FASSINO: “AUSPICO IMMEDIATA RIPRESA NEGOZIATO SU RINNOVO CONTRATTO PER ADDETTI”

“Auspico un’immediata ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’igieneambientale”. Ad affermarlo il presidente dell’Anci, Piero Fassino al termine dell’incontro a Torino con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della raccolta rifiuti che questa mattina, nell’ambito dello sciopero nazionale, hanno promosso un presidio regionale sotto Palazzo Civico per chiedere il rinnovo delcontratto di categoria.
“Da parte sindacale – ha proseguito Fassino – mi è stata dichiarata piena disponibilità ad individuare soluzioni negoziate e condivise su tutti i punti significativi del contratto, orario di lavoro, incrementi salariali, permessi sindacali e appalti”. “Nell’interesse dei cittadini, chiedo alle parti di accogliere questo mio appello, e l’Anci – ha concluso  Fassino – è disponibile a compiere tutti gli atti che possano favorire una ripresa immediata delle trattative che consenta di acquisire  rapidamente un accordo che eviti ulteriori interruzioni dei servizi e evidenti disagi per i cittadini”.



Comunicato Stampa del Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo

Roma, 30 maggio 2016

Garofalo (FIADEL) : “In lotta per un contratto che dia riconoscimenti e tutele ai lavoratori”.

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Comunicato stampa Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo




Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati a Utilitalia, rinnovare contratto diritto lavoratori e cittadini.

Roma, 30 maggio 2016

“Il rinnovo di un contratto scaduto da due anni e mezzo fondato su due elementi: il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori del settore, il miglioramento dei servizi resi ai cittadini”. Sono queste in estrema sintesi le ragioni dello sciopero nazionale di venti quattro ore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale in programma oggi, con al centro la rivendicazione del rinnovo del contratto nazionale, promosso da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

“La posizione strumentale e di bottega assunta da Utilitalia contro lo sciopero di oggi  – affermano i sindacati – è la dimostrazione palese di come, per sola responsabilità della controparte, la trattativa per il rinnovo è in una fase assoluta di stallo. Un blocco che si determina su nodi centrali del rinnovo, di certo non quelli individuati da Utilitalia, e che hanno a che fare con: il salario, le tutele e le garanzie da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori in caso di cambi di appalto, il miglioramento delle condizione di salute e di sicurezza – nelle aziende oramai il 15% dei lavoratori è inidoneo per colpa dell’assurde modalità di raccolta a mano – e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.

Punti che, proseguono i sindacati, “la controparte derubrica, in un tentativo vano di contrapporre lavoratori e cittadini, in maniera assolutamente irresponsabile. In questi due anni e mezzo di attesa le lavoratrici e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale hanno dimostrato grande sacrificio e responsabilità, nonostante l’atteggiamento della controparte, nonostante il contratto scaduto, nonostante un investimento nullo sul servizio e sulle condizioni di lavoro.

Noi siamo dalla parte dei cittadini ed è proprio in ragione di questo asse che vogliamo costruire con loro, che mettiamo al centro il tema del rilancio del servizio, che passa dalla discussione sull’organizzazione e la maggiore produttività senza costi aggiuntivi. Temi sui quali abbiamo dato assoluta disponibilità e messo in campo le nostre proposte anche con le Amministrazioni locali”.

“Forse le imprese – continuano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – dimenticano anche che chiedono sempre più soldi ai cittadini per raccogliere e smaltire rifiuti, mentre se ne producono sempre meno. Dal 2010 al 2015 la tassa è aumentata del 55%, per importo dovuto cresciuto di quasi 3 miliardi di euro e nello stesso periodo la produzione di rifiuti è calata dell’11% e le retribuzioni sono cresciute solo del 5%. Oppure si potrebbe parlare del fenomeno delle esternalizzazioni che hanno fatto aumentare i costi a danno degli utenti e peggiorato le condizioni dei lavoratori. A vantaggio di cooperative senza scrupoli contro le quali il sindacato si batte e si batterà sempre. Forse è per questo che diamo fastidio.

E come sempre in questi casi a rimetterci sono i lavoratori e i cittadini, che hanno però dimostrato, insieme alle organizzazioni sindacali, di voler fortissimamente questo rinnovo nelle tante assemblee e con lo sciopero e le manifestazioni di oggi. Per questo, grazie al loro sostegno, andremo avanti, con ancora più forza, nelle prossime ore con il solo obiettivo del ‘contratto subito'”, concludono.




Comunicato Stampa – Segreterie Nazionali – Igiene ambientale, sindacati: straordinaria riuscita sciopero nazionale. Adesione media oltre 90%.

Roma, 30 maggio 2016

“La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del settore dell’igiene ambientale e, soprattutto, la forte partecipazione ai presidi territoriali è la risposta durissima spedita a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.

Nelle grandi aziende la partecipazione è stata quasi totale e, complessivamente, sono state confermate le alte percentuali di adesione che storicamente si raggiungono”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel in merito allo sciopero nazionale indetto per oggi.

“In questo momento l’adesione media allo sciopero è del 90% – proseguono Fp, Fit, Uilt e Fiadel – e i lavoratori sono in piazza, in presidio davanti a prefetture e comuni. A Roma siamo davanti alla sede dell’associazione datoriale Utilitalia. Molto significativa è stata la riuscita anche nelle piccole imprese, nel resto delle aziende private e nel Sud del Paese che, nonostante la crisi economica, ha visto la partecipazione diffusa dei lavoratori allo sciopero nazionale. 

Le Segreterie nazionali esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli del consenso che il progetto sindacale per il settore ha tra i lavoratori, saranno ancor più determinate a raggiungere l’obiettivo del rinnovo contrattuale. Anche in difesa della libertà e della democrazia sui posti di lavoro.

Le imprese vogliono precarizzare, vogliono poter licenziare, pensano che il nostro sia un lavoro di ‘straccioni’ e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di ‘sviluppo’ per il settore.

Abbiamo chiesto maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori, anche in cambio di maggiore produttività, ma ci hanno risposto che il problema è il sindacato e la richiesta di partecipazione. Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come all’elemosina che si fa ai lavoratori. Su questo, secondo loro, non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali”.

Concludono le organizzazioni sindacali: “Gli scioperi e la mobilitazione vanno avanti ad oltranza. Dovremo essere più forti e più incisivi anche nell’attività quotidiana delle aziende. Questo è il momento di resistere. 

Grazie a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori, alle Rsu e ai responsabili territoriali del sindacato per il vostro straordinario contributo in difesa della libertà”.




Comunicato Stampa – Rifiuti: sindacati, 30 maggio Sciopero Igiene Ambientale per rinnovo ‘Contratto Subito’ .

Circa 100 mila lavoratori incroceranno le braccia,
manifestazioni nei territori 

Braccia incrociate per i lavoratori dell’igiene ambientale lunedì 30 maggio per l’intera giornata. A proclamare l’astensione dal lavoro i sindacati di categoria (Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel) per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013. Da circa due anni e mezzo, circa 100 mila addetti del settore (divisi quasi equamente tra pubblici e privati) sono in attesa di un rinnovo che possa assicurare “le giuste tutele e garanzie”. Per tali ragioni, le lavoratrici e i lavoratori del settore sciopereranno lunedì e scenderanno in piazza con presidi e manifestazioni in tutti i territori.

Le trattative con le controparti, ovvero per il versante pubblico Utilitalia e per quello privato Fise-Assoambiente, sono in una fase di stallo. Secondo i sindacati, infatti, le parti datoriali “non stanno dando margini per far avanzare il confronto, mantenendo un atteggiamento di estrema chiusura”, a partire dalle richieste di aumento salariale passando per un abbassamento delle tutele, fino ad arrivare a contestare il diritto allo sciopero e a quello di assemblea. Inevitabile quindi lo sbocco nello sciopero di lunedì.

Tra le richieste dei sindacati, il rafforzamento della clausola sociale. Le sigle, infatti, spingono per inserire nel ccnl tutele e garanzie nei passaggi di gestione. “In un settore soggetto a continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano -, per tutelare i lavoratori è necessario implementare la clausola sociale al fine di mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Di pari importanza la richiesta, come pregiudiziale, di ‘sterilizzare’ il Jobs act in tema di ‘licenziamenti facili’, per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali.

Quanto al fronte salariale, la richiesta di aumento – dopo la pre-intesa, siglata a maggio dello scorso anno – viene definita dai sindacati ‘di buon senso’. Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel sostengono il bisogno di “un adeguamento economico al passo coi tempi, insieme all’avvio del fondo di solidarietà sugli inidonei e all’obbligo di iscrizione di tutti i lavoratori alla previdenza complementare”. Il tutto, insieme a regole più chiare in caso di esternalizzazione del servizio, l’evoluzione della classificazione del personale e un nuovo sistema d’orario.

Registrato lo stallo nelle trattative, l’Anci si è fatta avanti mostrando interesse a una ricomposizione del tavolo e per negoziare in tempi rapidi il nuovo contratto di settore. “Tentativo caduto nel vuoto per la mancata risposta delle associazioni datoriali”, fanno sapere i sindacati. Nel frattempo, prosegue in maniera serrata la preparazione dello sciopero del 30, attraverso un fitto calendario di assemblee, da cui emerge con forza la voglia di continuare la mobilitazione. L’agitazione di lunedì rischia di essere un punto d’inizio di una mobilitazione che, senza concreti passi in avanti, registrerà ulteriori giornate di protesta sino allo sblocco della trattativa.




Comunicato – PRESIDI SCIOPERO NAZIONALE di lunedì 30 maggio 2016 Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

CONTRATTO SUBITO! SENZA DIRITTI E TUTELE NON È LAVORO!

PRESIDI – SCIOPERO NAZIONALE

di lunedì 30 maggio 2016

Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lazio

 

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Piemonte

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Campania 1

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Lombardia

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Volantino Presidio siopero 30 maggio Liguria

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sicilia

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Sardegna - Cagliari

 

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Puglia

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Marche

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 2

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 E. Romagna 1

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Abruzzo

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Volantino Presidio 30 maggio 2016 Teramo - Pescara

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Appena disponibili saranno aggiunti altri Presidi Regionali




Comunicato – Messaggio di Solidarietà del Sindacato Europeo per lo Sciopero del 30 maggio 2016.

Messaggio di solidarietà della FSESP
ai sindacati italiani dell’igiene ambientale in sciopero

10 Messaggio di solidarietà della FSESP - Sciopero 30.05.2016

Bruxelles, 24 maggio 2016

La FSESP sostiene lo sciopero nazionale indetto per lunedì 30 maggio da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale in Italia.

La FSESP è vicina ai 100 mila lavoratori e lavoratrici delle aziende pubbliche e private del comparto che scenderanno in piazza uniti per difendere i loro diritti e affermare che il profitto non può essere raggiunto a scapito dei lavoratori. La FSESP sostiene la lotta dei sindacati italiani per salari più equi, migliori condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e servizi di qualità.

In questo momento difficile per il settore dell’igiene ambientale italiano, la FSESP è al fianco dei sindacati nella loro lotta per garantire un ambiente di lavoro migliore a tutti i lavoratori e le lavoratrici del comparto.

Con i nostri più solidali auguri,

  Jan Willem Goudriaan
Segretario generale della FSESP

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Comunicato – Volantino SCIOPERO Nazionale 30 maggio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

Volantino SCIOPERO Nazionale 30 maggio 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

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10 volantino sciopero_30_maggio2016




Comunicato – Segreterie Nazionali

Esclusione del personale del Settore  dell’Igiene Ambientale  della Provincia di Sassari dallo Sciopero del 30 maggio 2016.

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Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale – Lunedì 30 Maggio 2016.

9 Comunicato_Segreterie_Nazionali_24_maggio_2016 A tutte le lavoratrici e i lavoratori, alle rappresentanze sindacali unitarie e alle strutture sindacali.

Oramai mancano pochi giorni ale  il  lavoro d’informazione dei lavoratori e delle lavoratrici, negli attivi territoriali e nelle centinaia di assemblee in tutto il Paese, procede speditamente.

In questa situazione di conflitto radicato è indispensabile avere il massimo contatto con la nostra gente più di quanto quotidianamente accade in ogni azienda. Occorre spiegare con chiarezza le ragioni dello sciopero ma, soprattutto, il pesante attacco che le imprese vogliono sferrare alla libertà e alla democrazia nei luoghi di lavoro.

Oramai la “maschera” è caduta: il vero obiettivo non è migliorare e far crescere il settore nella misura che raccontano nei convegni e nei patinati documenti ma è, meramente, impoverire il lavoro in ogni misura ed eliminare la rappresentanza  e la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici alla vita aziendale, allontanando gli stessi dalle tutele e dai diritti.

In questi giorni ne abbiamo avuta la controprova, qualora ce ne fosse stato bisogno, attraverso dei gravi tentativi. Hanno contestato il diritto allo sciopero, i servizi minimi essenziali in caso di sciopero, il diritto di assemblea e finanche le Amministrazioni comunali proprietarie delle stesse imprese.

Noi abbiamo registrato il forte interesse dell’ANCI – anche attraverso il suo Presidente – a farsi da garante in questo difficile momento ma, a oggi, nonostante la nostra assoluta disponibilità, le Associazioni datoriali non hanno in nessun modo risposto agli inviti più volte reiterati dalle proprietà.

Si è preferito invocare un intervento regolatorio della Commissione di Garanzia per lo Sciopero che, come arbitro, avrebbe dovuto penalizzare il Sindacato e i lavoratori a vantaggio delle imprese, piuttosto che ascoltare le proprietà locali che di questo servizio hanno l’obbligo di rispondere ai cittadini.

Ora sta alla mobilitazione generale rimuovere i macigni pretestuosi che sono stati posti davanti al comparto, alle quasi 90.000 famiglie che di questo vivono e ai cittadini che avranno un danno per la forzata cocciutaggine delle imprese miopi.

Nel frattempo, in moltissime assemblee, attraverso gli ordini del giorno e i molti interventi, s’invocano ulteriori giornate di sciopero da proclamare entro l’estate. Ovviamente ogni decisione sarà presa dopo il 30 maggio, considerando che lo sciopero di lunedì prossimo è solo il punto di partenza.

Dobbiamo fermare chi vuole i lavoratori precari, in appalto alle mille cooperative che quotidianamente brucano intorno alle logiche della finanza aziendale che vuole per se solo la parte “ricca” del ciclo e lasciare alle stesse cooperative la parte “povera”, ancor più impoverita dal mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 28 mesi.

D’altronde si sapeva: il lavoro per le imprese alla fine è solo merce di scambio.

Intensificate le assemblee per preparare al meglio lo sciopero, raccontando ai lavoratori – anche ai pochissimi pervasi dal qualunquismo – che la mobilitazione può dare loro la dignità che qualcuno vuole negare.

Raccontate ai Sindaci e alle forze politiche locali del nostro progetto e, in modo esplicito e concreto, parlate della determinazione e della rabbia dei lavoratori che, quotidianamente, garantiscono decoro e tutela ambientale, seppur  senza aumenti economici da anni e senza garanzie sul proprio futuro.

Fate partecipare in massa tutti i lavoratori ai tanti presidi Regionali (lunedì pubblicate le foto degli stessi che recapiteremo a chi non vuol sentire) anche spiegando che in questo modo stiamo investendo sul nostro futuro e in quello delle città che serviamo.

Pesa sicuramente perdere una giornata di retribuzione ma statene certi: è molto più dignitoso partecipare a questi momenti piuttosto che invocare – come molte imprese fanno – i sacrifici degli altri senza mostrare coraggio, coerenza e, soprattutto, senza perdere nulla dalla propria tasca.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali

 FP CGIL               FIT CISL       UILTRASPORTI      FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio    Odone/Modi    Garofalo/Verzicco

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Comunicato – ANCI Comunicato Stampa 23 maggio 2016.

ANCI  (Associazione Nazionale Comuni Italiani)

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Ambiente – Sciopero Fise-Utilitalia, Fassino: “Bene disponibilità sindacati”

[23-05-2016]

“Accogliamo positivamente la risposta al nostro appello delle Segreterie Nazionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel di disponibilità ad una ripresa immediata delle trattative per il rinnovo dei Ccnl dei Servizi ambientali.

A tal fine l’ANCI è disponibile a porre in essere ogni atto o iniziativa utile a scongiurare l’interruzione dei servizi, ferma restando l’autonomia delle parti interessate”.

Lo afferma il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino. 




Comunicato – Igiene ambientale, Sindacati: Noi responsabili, sì a ripresa trattativa per CCNL.

“Accogliamo con responsabilità l’appello del Presidente dell’Anci, Piero Fassino, per una ripresa delle trattative sul rinnovo dei ccnl dei Servizi Ambientali con Utilitalia e Fise”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel in risposta alla lettera del Presidente dell’Anci e con l’approssimarsi dello sciopero nazionale di tutte le aziende pubbliche e private di igiene ambiente, indetto per il 30 maggio.

“Nel confermare la nostra disponibilità alla ripresa immediata delle trattative – proseguono le organizzazioni sindacali – ribadiamo che per far ripartire le stesse è necessario che le parti datoriali non pongano pregiudiziali e strumentali rigidità volte a ridurre tutele, diritti e rappresentanza dei lavoratori del settore.
A tal fine chiediamo all’Anci un ruolo di mediazione attiva in quanto rappresentante delle amministrazioni locali che sono proprietarie della maggior parte delle aziende del settore, concessionarie del servizio e delegate dei cittadini”.



Comunicato – ANCI Comunicato Stampa 19 maggio 2016.

ANCI  (Associazione Nazionale Comuni Italiani)

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Rifiuti – Bernocchi: “Positivo incontro con i sindacati, disponibilità al dialogo”

“Molto positivo l’incontro con le rappresentanze sindacali, che hanno ribadito le loro ragioni manifestando però disponibilità al dialogo”.
Cosi Filippo Bernocchi, delegato Anci a Energia e rifiuti, commenta l’incontro svoltosi ieri nel tardo pomeriggio presso la sede dell’Anci con la rappresentanza delle sigle sindacali interessate dal rinnovo del Ccnl del comparto rifiuti fise/assoambiente-utilitalia, che hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per il 30 maggio prossimo.”Apprezzata da tutti i convenuti – prosegue Bernocchi – la sensibilità dell’Associazione e la disponibilità ad ascoltare la ragioni dei sindacati dei lavoratori rispetto ad un servizio essenziale peri i cittadini, su cui i sindaci sono in prima linea”.
“Credo che – continua il Delegato – visto il clima sereno che ha accompagnato il confronto ci siano margini per riprendere la trattativa e trovare un punto di sintesi con la aziende, scongiurando così uno sciopero che, visto il periodo, avrebbe ripercussioni su cittadini, utenti e turisti”.
“E’ infatti importante – conclude Bernocchi – che Comuni, aziende e sindacati lavorino insieme per affrontare la grande sfida dell’economia circolare alla luce degli ambiziosi obiettivi di avvio a riciclo e recupero di materia che si profilano con la proposta di nuova direttiva europea, a modifica di quella vigente.””Siamo quindi fiduciosi -chiosa il Delegato- che le parti trovino l’accordo, pertanto ribadiamo la disponibilità dell’Associazione in caso di necessità”.

 




Comunicato – ANCI Comunicato Stampa 18 maggio 2016

ANCI
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Ambiente – Sciopero Fise-Utilitalia, Fassino: “Appello a parti datoriali e associazioni sindacali”

[18-05-2016]

“In vista dello sciopero nazionale proclamato dagli operatori per l’igiene pubblica del comparto Fise-Utilitalia del 30 Maggio pv, facciamo un appello alle parti datoriali e sindacali affinche’ si torni al tavolo di trattativa e si possa proseguire un confronto che porti ad un accordo sul rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Uno sciopero nazionale, in una giornata che precede di poco la festività del 2 giugno,  comporterebbe seri problemi di igiene e salute pubblica nelle città, con un pesante impatto su cittadini e turisti. Sono fermamente convinto che ciò non rientri nelle finalità e negli obiettivi di alcuna delle parti in causa e che sia possibile, per questo, una mediazione a beneficio di cittadini, amministrazioni e aziende coinvolte.
Auspichiamo pertanto che questo invito sia raccolto nelle prossime ore”. Lo afferma il presidente dell’ANCI, Piero Fassino. 



Comunicato – Contratti: Sindacati, Sciopero Igiene Ambientale 30 maggio, in vista nuove astensioni.

Assemblee in tutti i territori per rinnovo, diritti ai lavoratori e servizi ai Cittadini.

Continua e si intensifica la mobilitazione dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale.

In tutti i territori si stanno tenendo assemblee molto partecipate, in vista dello sciopero nazionale in programma lunedì 30 maggio. “Aumenta così la pressione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, pronti a dare continuità alla mobilitazione attraverso ulteriori due giornate di sciopero, dopo quello del 30 maggio, da tenersi entro l’estate”, fanno sapere Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

Intanto lunedì 30 maggio si terrà lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il settore dell’igiene ambientale, indetto da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel, accompagnato da presidi davanti a comuni e aziende interessate.

Circa 100 mila operatori, tra pubblico e privato, sono in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013.

Le trattative per il rinnovo del contratto nazionale si sono interrotte per il rifiuto delle due associazioni datoriali di valorizzare il nuovo contratto collettivo nazionale sul piano dei diritti e delle tutele. Fise/Assoambiente e Utilitalia, le controparti, propongono “norme contrattuali fortemente peggiorative con lo scopo di ottenere risparmi solo sulle spalle dei lavoratori”.

I Sindacati precisano che “faremmo a meno di dare fastidio ai Cittadini ma questo sciopero è anche per loro: per migliorare il servizio reso e per provare a ridurne i costi complessivi”. Per respingere il disegno della controparte, le lavoratrici e i lavoratori del settore aumentano la pressione in vista dello sciopero del 30 maggio mettendo in calendario ulteriori due giornate di sciopero, “con l’obiettivo di arrivare ad un rinnovo del contratto che garantisca diritti e tutele e che sia strumento per migliorare i servizi ai Cittadini”.