Comunicato – Proclamazione Sciopero Nazionale di 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016. Comparto igiene ambientale – Aziende pubbliche e private.

Comparto igiene ambientale – Aziende pubbliche e private.

Proclamazione Sciopero Nazionale di 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016

Comparto igiene ambientale - Aziende pubbliche e private - proclamazione scioperoLe scriventi Segreterie Nazionali, a seguito degli ennesimi incidenti mortali sul lavoro, avvenuti a Civita Castellana (VT) il 24 maggio 2016 e a Roma il 5 giugno 2016, comunicano l’astensione dal lavoro dell’intero comparto dell’igiene ambientale per 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016, in ogni fine turno di lavoro con inizio nella giornata medesima.
Da troppo tempo, come Organizzazioni Sindacali, abbiamo lanciato l’allarme sui rischi crescenti che implica il nostro lavoro e sulla necessità di aumentare in maggior misura la vigilanza degli organi preposti e l’adozione pedissequa – da parte delle imprese – di tutte le norme di sicurezza come previste dal D.lgs. 81/2008 e dal Contratto Nazionale di Lavoro.
Le tragedie accadute impongono a tutti una riflessione vera su quanto accaduto.
Come Segreterie Nazionale, non possiamo non fermare la categoria – con la massima urgenza – di fronte a simili avvenimenti. Insistiamo, inoltre, affinché le Parti convochino immediatamente una riunione congiunta per discutere su quanto da noi ripetutamente segnalato.

Distinti Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL                       FIT CISL              UILTRASPORTI            FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio       Odone/Modi       Garofalo/Verzicco




Comunicato – Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata per martedì 7 giugno 2016 – 50 minuti in ogni fine turno di lavoro.

Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata per
martedì 7 giugno 2016 – 50 minuti in ogni fine turno di lavoro.

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Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata perAnche oggi, come in molti altri giorni è avvenuto un incidente mortale sul posto di lavoro.
Nel settore dell’igiene ambientale tutto ciò sta diventando una drammatica costante.
Oggi, un operaio kosovaro – di cui non sappiamo ancora il nome – è deceduto nell’impianto compostaggio Ama a Rocca Cencia, schiacciato tra una pala meccanica e un compattatore dei rifiuti mentre lavorava per conto di una ditta esterna. A guidare il mezzo da lavoro vi era il fratello della vittima, un cittadino kosovaro di 43 anni al lavoro per la medesima ditta.
Il nostro collega 34enne è deceduto dopo il trasporto d’urgenza in ospedale.
Il 24 maggio a Civita Castellana (VT), Paolo Pinto di 40 anni ha perso la vita schiacciato dal portellone del camion mentre lavorava in un’azienda che tratta rifiuti speciali. Per lui non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo.
Sono gli ultimi due colleghi deceduti. La tragedia degli infortuni mortali nel ciclo dei rifiuti sta assumendo delle dimensioni terrificanti.
Esprimiamo, anche per conto di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore, la più sentita solidarietà e il cordoglio alle famiglie delle vittime, mostrando profonda rabbia e il terrore che questi incidenti mortali stanno suscitando tra i lavoratori del comparto.
Da troppo tempo ci troviamo a commentare tragedie sui nostri posti di lavoro, a chiedere che la magistratura accerti le cause per ogni singolo incidente, chiedendo maggiori attenzioni per un lavoro fondamentale ma oramai schiacciato dalle logiche del mercato senza regole.
Forse implorare non serve a nulla ma noi continuiamo a farlo chiedendo un impegno forte e immediato per il settore, che metta al centro il tema della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
Ora viviamo il nostro dolore con la rabbia che serve in questa battaglia quotidiana, dove l’indifferenza uccide lentamente; martedì 7 giugno 2016 ci fermiamo per 50 minuti a fine turno per ricordare Paolo e il ragazzo venuto dal Kosovo.
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL                       FIT CISL              UILTRASPORTI            FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio       Odone/Modi       Garofalo/Verzicco




Comunicato – OO.SS. – Igiene Ambientale Pubblica e Privata – Sciopero Nazionale mercoledì 15 giugno 2016.

 

00 Loghi Unitario

Segreterie Nazionali
Alle Strutture territoriali e aziendali
FP CGIL FIT CISL UILT FIADEL
Roma lì, 3 giugno 2016
Oggetto: Igiene ambientale pubblica e privata – Sciopero Nazionale mercoledì 15 giugno 2016.

Carissimi,
v’informiamo che, oggi, abbiamo inviato ad Utilitalia e Assoambiente la dichiarazione di una nuova iniziativa di sciopero per mercoledì 15 giugno.

La mobilitazione e la partecipazione ai presidi di lunedì 30 maggio è stata talmente enorme che, ovunque, i lavoratori e le lavoratrici ci chiedono di andare avanti con forza e determinazione fino alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
In questi giorni, abbiamo raccontato ai Sindaci e alle Amministrazioni locali come si possono sviluppare i temi della piattaforma sindacale e i nuovi bisogni affinché – tramite un rinnovo contrattuale industriale – si potranno garantire ai lavoratori le regole e le tutele e ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio, senza aumentare le tariffe fin troppo esose.

Ovunque, abbiamo chiesto scusa per i disagi ma il diritto di sciopero, soprattutto di fronte al blocco ideologico e conservatore di alcune imprese, è previsto costituzionalmente e di certo – da questo comparto – mai abusato; addirittura in Utilitalia l’ultimo sciopero nazionale prima del 30 maggio è stato nella primavera del 2008.

Hanno provato ad umiliare i diritti di cittadinanza e il sistema delle relazioni sindacali definendo la rappresentanza come un privilegio (ne chiederemo conto) e hanno provato a raccontare con i soliti ritornelli delle nostre pregiudiziali e delle nostre richieste improprie.

Le “verità” diffuse da alcuni del blocco conservatore, ideologico e antisindacale che impongono all’Associazioni datoriali una posizione ottocentesca, si posano anche sull’idea che le ingiustizie e la precarietà alla fine possano passare come consuetudine. In ogni modo, dobbiamo spiegare ai cittadini che a pagare saranno sempre loro e i lavoratori.

Lo sciopero nazionale sarà per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno e riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata.

Molti lavoratori chiedevano due giornate consecutive d’astensione dai servizi, ma tutto ciò non sarebbe possibile in quanto la franchigia elettorale impone un fermo alle agitazioni sindacali dal 16 giugno compreso. Il 14 giugno non era disponibile come data per il rispetto del termine di preavviso minimo. Per scioperare due giorni consecutivi avremmo dovuto aspettare la fine del mese di giugno ma l’inquietudine tra i lavoratori e le lavoratrici non ci permettono tempi così lunghi.

In queste ore abbiamo ricevuto dal Presidente dell’ANCI la richiesta di riprendere le trattative per il rinnovo del CCNL per evitare i gravi disagi ai cittadini. Noi siamo immediatamente disponibili alla trattativa e ad un negoziato breve, necessario a scongiurare il prossimo sciopero.

Il nostro obiettivo è migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire i giusti aumenti economici.

Per questo, la categoria ha scioperato in maniera compatta e su questo firmeremo un contratto nazionale che sviluppi anche i servizi ai cittadini e la produttività delle imprese.

Il Sindacato ha lanciato la sfida della modernizzazione attraverso un ciclo integrato del lavoro che pensa alla qualità ambientale a tariffe contenute per i cittadini.

I lavoratori e le lavoratrici del settore sono sempre stati dei riformisti e alla fine avranno ragione sullaparte più conservatrice delle imprese.

Ad oggi, non ci sono previsti incontri ufficiali, ivi compreso l’annunciato tavolo con Assoambiente per il 6 giugno ma non ancora confermato.

Fraterni Saluti
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL                       FIT CISL              UILTRASPORTI            FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio    Odone/Modi       Garofalo/Verzicco

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Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati a Fassino, rinnovo contratto per migliori servizi.

03 giugno 2016 Comunicato Stampa

Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fiadel

14 2016-6-3_CsUnitario_IgieneAmbientale

Rifiuti: Sindacati a Fassino, rinnovo contratto per migliori servizi.

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Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel replicano alla richiesta del presidente dell’associazione dei Comuni di riprendere il confronto: “Disponibilità immediata. Serve accordo per coniugare diritti dei lavoratori e dei cittadini”.

“Confermiamo al presidente dell’Anci, Piero Fassino, la disponibilità piena a riprendere immediatamente il confronto per arrivare ad un accordo, che ci auguriamo in tempi celeri, per il rinnovo del contratto nazionale”. Così Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel replicano alla richiesta del presidente dell’associazione dei Comuni, Piero Fassino, di riprendere al più presto il negoziato sul rinnovo del contratto dell’Igiene ambientale.

Il nostro obiettivo, precisano i sindacati, “è quello di coniugare il diritto dei lavoratori al contratto, con la sacrosanta esigenza dei cittadini ad avere servizi efficienti e di qualità. Obiettivo raggiungibile solo attraverso il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni e mezzo e che interessa poco meno di 100 mila lavoratori”.

Per questo, fanno sapere Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, “rinnoviamo al presidente Fassino la disponibilità alla trattativa e a un negoziato, da tenersi anche in sede Anci, che possa scongiurare lo sciopero già in programma per il prossimo 15 giugno e gli inevitabili disagi ai cittadini”. 

Nel merito, ribadiscono, “serve un rinnovo che migliori i turni, i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, che ampli le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, che eviti il potere discrezionale sui licenziamenti facili e che dia i giusti aumenti retributivi.

Per questo la categoria ha scioperato in maniera compatta lo scorso 30 maggio e su queste basi firmeremo un contratto nazionale che sviluppi anche i servizi ai cittadini e la produttività delle imprese. Il sindacato ha lanciato la sfida della modernizzazione attraverso un ciclo integrato del lavoro che pensa alla qualità ambientale e tariffe contenute per i cittadini. Su questo terreno sfidiamo la controparte”, concludono.




Comunicato Stampa- ANCI – Ambiente – Sciopero rifiuti: Fassino, riprendere al più presto negoziato.

[03-06-2016] Comunicato Stampa ANCI

“Riprendere il negoziato nei tempi più brevi possibili sollecitandovi ad una disponibilità negoziale che consenta di raggiungere rapidamente un accordo”. E’ quanto scrive Piero Fassino, Sindaco di Torino e Presidente dell’ANCI.

L’appello del Presidente Fassino a “riprendere le trattative per la sottoscrizione del contratto dei lavoratori dell’igiene ambientale” nasce dalla evidenza che “trattandosi di un pubblico servizio essenziale per la vita dei cittadini, il protrarsi del negoziato e la interruzione del servizio comportano disagi gravi che è interesse di tutti evitare”.
“L’ANCI – conclude Fassino – è pronta naturalmente a comporre tutti gli atti che possono risultare utili, ivi compresa ospitare, se necessario, il negoziato, ferma restando la responsabilità delle parti nelle sue condivisioni”.



Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale settore pubblico Utilitalia/Ambiente – Mercoledì 15 giugno 2016.

Sciopero Nazionale Igiene Ambientale pubblica CCNL Utilitalia/Ambiente

(ex Federambiente) 17 giugno 2011 –

Astensione dal lavoro ordinario per l’intera giornata

di mercoledì 15 giugno 2016.

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13 proclamazione Sciopero 15 giugno 2016 - settore pubblico Utilitalia
In relazione al perdurare delle persistenti criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL Utilitalia/Ambiente (ex Federambiente) 17 giugno 2011 scaduto il 31 dicembre 2013, e dopo la prima azione di sciopero dello scorso 30 maggio 2016, siamo a comunicarvi la proclamazione di una nuova iniziativa di sciopero nazionale per tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale che applicano il CCNL in oggetto.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nel medesimo giorno e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.
Distinti Saluti
Le Segreterie




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale settore privato Fise/Assoambiente – Mercoledì 15 giugno 2016.

Sciopero Nazionale Igiene Ambientale privata CCNL FISE/Assoambiente  21 marzo 2012 –

Astensione dal lavoro ordinario per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno 2016.

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13 proclamazione Sciopero 15 giugno 2016 - settore privato Fiseassoambiente

In relazione al perdurare delle persistenti criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL FISE/Assoambiente 21 marzo 2012 scaduto il 31 dicembre 2013, e dopo la prima azione di sciopero dello scorso 30 maggio 2016, siamo a comunicarvi la proclamazione di una nuova iniziativa di sciopero nazionale per tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale che applicano il CCNL in oggetto.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nel medesimo giorno e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.
Distinti Saluti
Le Segreterie




Festa della REPUBBLICA ITALIANA

Festa della REPUBBLICA ITALIANA

 

2-giugno-2016-70-anni-di-Repubblica-Italiana

E’ meglio

la peggiore delle democrazie

della migliore di tutte le dittature.

SANDRO PERTINI




Convocazione

Convocazione incontro tra OO.SS. Nazionali / FISE-Assoambiente

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12 Comnicato Segreterie Nazionali - ripresa trattative con FiseAssoambienteConvocazione incontro tra OO.SS. Nazionali / FISE-Assoambiente – programmata per il 6– 7 giugno 2016 (Delegazione Plenaria) –

Odg: riapertura trattativa per il rinnovo del CCNL FISE-Assoambiente.

La trattativa avrà inizio alle ore 15,00 del giorno 6 giugno 2016.

Al termine della trattativa seguirà adeguata informazione.

 

Sul fronte di Utilitalia, oltre alle dichiarazioni stampa,  nulla da segnalare.

 

 




Lettera aperta del Segretario Generale FIADEL Francesco Garofalo

Lettera aperta del Segretario Generale FIADEL Francesco Garofalo

A  Tutte le Strutture, Quadri Sindacali, Responsabili del Settore Igiene Ambientale

Componenti della delegazione trattante, Lavoratori e Lavoratrici del settore Igiene Ambientale pubblico e privato

 

11 lettera aperta del Segretario Generale

Cari Colleghi e Colleghe,

esprimo i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che, con pregevole impegno organizzativo, hanno manifestato per le strade di tutta Italia, condividendo con il Paese, attraverso l’ampia affluenza alla manifestazione, l’enorme disagio che in questo momento i Lavoratori e le Lavoratrici dell’intero settore stanno vivendo, in quanto si vedono negare, in modo vergognoso, i propri diritti e le proprie garanzie di tutela da parte di chi, evidentemente, pensa che i lavoratori siano persone “usa e getta” e non tiene conto dei sacrifici e delle grandi rinunce che hanno dovuto subire in tutti questi anni, mossi dalla speranza di avere finalmente un contratto unico di settore.

Qualcuno subdolamente e senza responsabilità ha tentato di strumentalizzare la lotta concreta che tutti insieme stiamo portando avanti, contro un sistema che non riconosce alcun tipo di miglioramento in termini contrattuali, di garanzie sociali, di salvaguardia e salute di tutti i Lavoratori e Lavoratrici.

Per tali motivi Vi invito, come sempre, a mantenere alta la tensione nei confronti di chi, evidentemente, ormai da anni ai posti di comando (o comodo?) non riesce a concepire che questa è una categoria che ha bisogno di un’effettiva garanzia occupazionale e tutela della propria salute e dignità, sia personale che di lavoratore che svolge un ruolo molto delicato al servizio dell’intera collettività.

Pertanto, il mio personale impegno, e penso comune a tutte le Organizzazioni sindacali che stanno combattendo questa grande battaglia, è volto a dare le giuste risposte a tutti coloro che in questo momento, credendo nei propri ideali e rimettendoci anche in prima persona in termini economici, seguitano su questo comune percorso, senza dare la possibilità a nessuno di svendere i Lavoratori e Lavoratrici di questo settore.

Nell’augurarVi buon lavoro invio i miei più cordiali saluti.

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

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Comunicato – Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dell’igiene ambientale pubblica e privata e dei presidi territoriali. Adesione media oltre il 90%. Grazie a tutti!

Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dell’igiene ambientale

pubblica e privata e dei presidi territoriali.

Adesione media oltre il 90%. Grazie a tutti!

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11 Comunicato Segreterie Nazionali 30 maggio 2016 - Ringraziamenti Sciopero

La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici del settore dell’igiene ambientale e, soprattutto, la forte partecipazione ai presidi territoriali è la risposta durissima spedita a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.

Nelle grandi aziende la partecipazione è stata altissima e, complessivamente, sono state confermate le alte percentuali di adesione che storicamente si raggiungono.

Molto significativa è stata la riuscita anche nelle piccole imprese e nel Sud del Paese che, nonostante la durissima crisi economica, ha visto la partecipazione diffusa dei lavoratori allo sciopero nazionale.

Le Segreterie Nazionali esprimono grande soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli del consenso che il progetto sindacale per il settore ha tra i lavoratori, saranno ancor più determinate a raggiungere l’obiettivo del rinnovo contrattuale per l’igiene ambiantale. Anche in difesa della libertà e della democrazia nei posti di lavoro.

Le imprese vogliono precarizzare, vogliono poter licenziare, pensano che il nostro sia un lavoro di “straccioni” e che il massiccio ricorso ad appalti senza regole, sia la naturale via di “sviluppo” per il settore.

Abbiamo chiesto maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori e delle tutele degne di una Paese civile, anche in cambio di maggiore produttività, ma ci hanno risposto che il problema è il sindacato e la richiesta di partecipazione dei lavoratori.

Le imprese, nascoste e silenti, dietro le loro Associazioni, attaccano il Sindacato per indebolire i lavoratori e le lavoratrici; pensano al nostro lavoro come a un’elemosina e su questa – secondo loro – non si tratta e non c’è bisogno delle parti sociali.

Se le giuste rivendicazioni dei lavoratori non saranno concretizzate, gli scioperi e la mobilitazione andranno avanti ad oltranza. Dovremo essere più forti e più incisivi anche nell’attività quotidiana delle aziende.

Questo è il momento di resistere.
Grazie a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori, alle RSU e ai responsabili territoriali del sindacato per il vostro straordinario contributo in difesa della libertà.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali




Comunicato – ANCI – SCIOPERO RIFIUTI – BERNOCCHI: “DIVERGENZE COLMABILI, NECESSARIO RIAPRIRE QUANTO PRIMA IL DIALOGO”

“Lo sciopero odierno dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale delle aziende pubbliche e private sta creando gravissimi disagi ai cittadini, per cui già da domani sarà necessario rimettersi al lavoro per far sì che il confronto tra sindacati e aziende riprenda al più presto e in maniera costruttiva”. Lo evidenzia Filippo Bernocchi, delegato ANCI a Energia e Rifiuti, che si unisce all’appello per una ripresa delle trattative già lanciato dal presidente dell’Associazione, Piero Fassino.
“Rinnoviamo la nostra disponibilità a facilitare il dialogo e a far ripartire le trattative, dal momento che le distanze tra le parti non sono incolmabili. Sarà necessario quindi – aggiunge Bernocchi – riprendere il tavolo della concertazione, con l’obiettivo di garantire ogni tutela dei lavoratori, proseguendo al contempo nel piano di razionalizzazione ed efficientamento dei servizi. Questi sono gli obiettivi che tutte le parti in causa intendono perseguire e l’ANCI è pronta, come sempre, a fare la sua parte per una rapida soluzione dei problemi”.




Comunicato – ANCI – IGIENE AMBIENTALE – FASSINO: “AUSPICO IMMEDIATA RIPRESA NEGOZIATO SU RINNOVO CONTRATTO PER ADDETTI”

“Auspico un’immediata ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’igieneambientale”. Ad affermarlo il presidente dell’Anci, Piero Fassino al termine dell’incontro a Torino con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della raccolta rifiuti che questa mattina, nell’ambito dello sciopero nazionale, hanno promosso un presidio regionale sotto Palazzo Civico per chiedere il rinnovo delcontratto di categoria.
“Da parte sindacale – ha proseguito Fassino – mi è stata dichiarata piena disponibilità ad individuare soluzioni negoziate e condivise su tutti i punti significativi del contratto, orario di lavoro, incrementi salariali, permessi sindacali e appalti”. “Nell’interesse dei cittadini, chiedo alle parti di accogliere questo mio appello, e l’Anci – ha concluso  Fassino – è disponibile a compiere tutti gli atti che possano favorire una ripresa immediata delle trattative che consenta di acquisire  rapidamente un accordo che eviti ulteriori interruzioni dei servizi e evidenti disagi per i cittadini”.



Comunicato Stampa del Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo

Roma, 30 maggio 2016

Garofalo (FIADEL) : “In lotta per un contratto che dia riconoscimenti e tutele ai lavoratori”.

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Comunicato stampa Segr. Gen.le FIADEL Francesco Garofalo




Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati a Utilitalia, rinnovare contratto diritto lavoratori e cittadini.

Roma, 30 maggio 2016

“Il rinnovo di un contratto scaduto da due anni e mezzo fondato su due elementi: il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori del settore, il miglioramento dei servizi resi ai cittadini”. Sono queste in estrema sintesi le ragioni dello sciopero nazionale di venti quattro ore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale in programma oggi, con al centro la rivendicazione del rinnovo del contratto nazionale, promosso da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

“La posizione strumentale e di bottega assunta da Utilitalia contro lo sciopero di oggi  – affermano i sindacati – è la dimostrazione palese di come, per sola responsabilità della controparte, la trattativa per il rinnovo è in una fase assoluta di stallo. Un blocco che si determina su nodi centrali del rinnovo, di certo non quelli individuati da Utilitalia, e che hanno a che fare con: il salario, le tutele e le garanzie da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori in caso di cambi di appalto, il miglioramento delle condizione di salute e di sicurezza – nelle aziende oramai il 15% dei lavoratori è inidoneo per colpa dell’assurde modalità di raccolta a mano – e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.

Punti che, proseguono i sindacati, “la controparte derubrica, in un tentativo vano di contrapporre lavoratori e cittadini, in maniera assolutamente irresponsabile. In questi due anni e mezzo di attesa le lavoratrici e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale hanno dimostrato grande sacrificio e responsabilità, nonostante l’atteggiamento della controparte, nonostante il contratto scaduto, nonostante un investimento nullo sul servizio e sulle condizioni di lavoro.

Noi siamo dalla parte dei cittadini ed è proprio in ragione di questo asse che vogliamo costruire con loro, che mettiamo al centro il tema del rilancio del servizio, che passa dalla discussione sull’organizzazione e la maggiore produttività senza costi aggiuntivi. Temi sui quali abbiamo dato assoluta disponibilità e messo in campo le nostre proposte anche con le Amministrazioni locali”.

“Forse le imprese – continuano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – dimenticano anche che chiedono sempre più soldi ai cittadini per raccogliere e smaltire rifiuti, mentre se ne producono sempre meno. Dal 2010 al 2015 la tassa è aumentata del 55%, per importo dovuto cresciuto di quasi 3 miliardi di euro e nello stesso periodo la produzione di rifiuti è calata dell’11% e le retribuzioni sono cresciute solo del 5%. Oppure si potrebbe parlare del fenomeno delle esternalizzazioni che hanno fatto aumentare i costi a danno degli utenti e peggiorato le condizioni dei lavoratori. A vantaggio di cooperative senza scrupoli contro le quali il sindacato si batte e si batterà sempre. Forse è per questo che diamo fastidio.

E come sempre in questi casi a rimetterci sono i lavoratori e i cittadini, che hanno però dimostrato, insieme alle organizzazioni sindacali, di voler fortissimamente questo rinnovo nelle tante assemblee e con lo sciopero e le manifestazioni di oggi. Per questo, grazie al loro sostegno, andremo avanti, con ancora più forza, nelle prossime ore con il solo obiettivo del ‘contratto subito'”, concludono.