Igiene Ambientale Pubblica e Privata –
Sciopero Nazionale Mercoledì 15 giugno 2016 –
Convocazione Fise/Assoambiente – Incontro ANCI.
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Carissimi,
v’informiamo che, oggi, abbiamo ricevuto la nota di convocazione dell’ANCI Nazionale al fine di agevolare la ripresa della trattativa contrattuale, necessariamente verso una positiva conclusione.
L’incontro è fissato per domani mattina 9 giugno alle ore 12.45, presso la sala della Presidenza in Via dei Prefetti a Roma.
Ovviamente, come abbiamo già annunciato al Presidente dell’ANCI Fassino, vi è la nostra assoluta disponibilità, non solo all’incontro, ma anche nel ricercare soluzioni politico/contrattuali affinché si possa
chiudere concretamente la vertenza.
Nel frattempo, anche a proposito dell’incontro di domani, abbiamo ricevuto la nota di convocazione di FISE/Assoambiente per domenica 12 giugno alle ore 15.00.
Assoambiente, in ogni modo, ha già risposto alla nota di convocazione dell’ANCI, facendo presente che a sostegno di quanto promosso, per la più sollecita e buona conclusione della vertenza del CCNL di settore, ha già disposto di riprendere le trattative per il rinnovo del Fise/Assoambiente convocando le OO.SS. Nazionali dal pomeriggio di domenica.
Delle intenzioni di Utilitalia sapremo domani.
Intanto, dopo lo straordinario 30 maggio, dove i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di credere
fortemente ai motivi della vertenza e di andare avanti con energia e determinazione fino alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro, abbiamo sconfessato – con la partecipazione totale – chi ha voluto banalizzare lo sciopero e, soprattutto, chi vuole il male delle aziende gettando fango sulle stesse.
La partecipazione e la democrazia nei luoghi di lavoro, regolata contrattualmente, non è un privilegio o un danno ai cittadini ma semplicemente un modo, forse per alcuni inutile, di far vivere il diritto di cittadinanza e le norme in un Paese civile. In ogni caso, noi le aziende la difendiamo.
Nel frattempo, vi chiediamo di preparare ancora con più forza lo sciopero nazionale di mercoledì 15 giugno (le assemblee vanno ripetute nuovamente) e i presidi regionali – straordinariamente efficaci il 30 maggio – e non pensare che gli incontri saranno sicuramente risolutivi.
Se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico saranno valorizzati, dall’incontro di domani, allora potremo sottoscrivere il rinnovo contrattuale, altrimenti lo sciopero del 15 giugno sarà l’ennesima “tappa” di una vertenza durissima.
Noi tutti andiamo fiduciosi e con delle proposte serie all’incontro con l’ANCI e alla trattativa con Assoambiente, anche per provare ad evitare il prossimo sciopero ma, se dovessimo avere sentore che è un solo tentativo di indebolirci da parte di alcune imprese, sapremo reagire al meglio.
Fraterni Saluti
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Basile/Cenciotti – Paniccia/Curcio – Odone/Modi – Garofalo/Verzicco