Comunicato – Igiene ambientale pubblica e privata – Sciopero Nazionale lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

Segreterie Nazionali
Alle Strutture territoriali e aziendali
FP CGIL FIT CISL UILT FIADEL
Roma lì, 20 giugno 2016

Igiene ambientale pubblica e privata –

Sciopero Nazionale lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

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22 Comunicato Segreterie Nazionali 20 giugno 2016Carissimi,
v’informiamo che, ieri, abbiamo inviato ad Utilitalia e Assoambiente la dichiarazione di una nuova iniziativa di sciopero per lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

La mobilitazione e la partecipazione agli scioperi del 30 maggio e del 15 giugno è stata tanto grande che, ovunque, i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di andare avanti con più forza e determinazione attraverso la “lotta” ad oltranza fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Anche l’ANCI e le Amministrazioni locali hanno compreso che la vertenza non ha una natura corporativa ma che la stessa si sta caratterizzando come una sfida a vantaggio dei cittadini senza impoverire i lavoratori, sia nella salute e sicurezza, nelle tutele occupazionali e nella giusta retribuzione.

Ai Sindaci abbiamo illustrato i temi della piattaforma sindacale che – tramite un rinnovo contrattuale di natura industriale – riuscirà a garantire regole e tutele ai lavoratori e potrà assicurare ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio, anche diminuendo le tariffe.

Solo le imprese, che continuano a chiedere sempre più soldi ai cittadini, non lo hanno capito, difendendosi dietro la demagogia e le rendite di posizione.

Nel frattempo, il silenzio delle controparti, dopo le giornate di mobilitazione nazionale, ci ha confermato che alle imprese non piace rendere conto ai Sindaci, non piace il contratto collettivo nazionale e il sistema delle tutele e dei diritti; senza tutto ciò il profitto viene meglio, sempre maggiore e senza impegno.
Almeno sono sinceri, quando affermano che il sistema delle agibilità sindacali e delle relazioni sindacali vanno aboliti.

Nella loro idea di democrazia e del lavoro, il sistema della rappresentanza sindacale è solo un vecchio strumento che appartiene al passato e poco ha che fare con il loro pensiero sul lavoro: solo merce.
Loro di certo non sono interessati a migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro: è meglio appaltare tutto alla cooperazione sociale, applicare altri contratti nazionali molto meno onerosi con “sindacalisti” più consenzienti e poter licenziare liberamente.
Parlano ipocritamente di contratto industriale, ma pensano intimamente al rapporto di lavoro e alle relazioni di stampo medievale.

Noi tutti non torniamo più indietro e la sfida della modernizzazione – tabù per le imprese -, che parla ancora di ciclo integrato dei rifiuti, tutele per i lavoratori, crescita delle aziende, qualità ambientale e tariffe contenute per i cittadini, è ancora attuale e necessaria.

La mobilitazione generale va avanti ad oltranza; e la storia di questo settore, come sempre, sarà frutto delle idee e della determinazione di centomila lavoratrici e lavoratori.
Alle imprese poco importa: tanto a pagare sono sempre i cittadini e i lavoratori!

Lo sciopero nazionale sarà per due giorni consecutivi nelle intere giornate di lavoro di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nelle medesime giornate.

Il nostro obiettivo è migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro, migliorare le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire il giusto salario.

Come abbiamo già detto più volte, i lavoratori e le lavoratrici del settore sono degli indomabili riformisti e alla fine avranno ragione sulla parte più reazionaria del settore rappresentata dalle imprese.

Nel ricordarvi gli appuntamenti dei Coordinamenti nazionali, del 28 giugno a Bologna (regioni del nord, Toscana, Umbria e Marche) in via Milazzo n°16 presso la sede CISL/sala Bondioli alle ore 10.00 e il 30 giugno a Napoli (regioni del sud, Lazio, Abruzzo e Sardegna) in via Torino 16 presso la CGIL/sala Federico alle ore 10.00, vi alleghiamo la nota da spedire a tutte le imprese per la sospensione immediata delle relazioni sindacali fino al rinnovo del CCNL.

Fraterni Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL

Basile/Cenciotti Paniccia/Curcio Odone/Modi Verzicco/D’albero




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale settore privato Fise/Assoambiente – Lunedì 11 e Martedì 12 luglio 2016.

Sciopero Nazionale Igiene Ambientale privata CCNL

FISE/Assoambiente  21 marzo 2012 –

Astensione dal lavoro ordinario per l’intera giornata

di lunedì 11 e martedì 12 luglio 2016.

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22 Dichiarazione sciopero nazionale CCNL FISE Assoambiente 11 e 12 luglio 2016In relazione al perdurare delle persistenti criticità nella trattativa per il rinnovo del CCNL FISE/Assoambiente 21 marzo 2012 scaduto il 31 dicembre 2013, e dopo due giornate di sciopero effettuate singolarmente il 30 maggio 2016 e il 15 giugno 2016, siamo a comunicarvi la proclamazione di una nuova iniziativa di sciopero nazionale per tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende d’igiene ambientale che applicano il CCNL in oggetto.

L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per due giorni consecutivi nelle intere giornata di lavoro di lunedì 11 luglio e martedì 12 luglio 2016, per tutti i turni di lavoro con inizio nei medesimi giorni e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.
Distinti Saluti
Le Segreterie




Comunicato – Igiene Ambientale: Comunicato Segreterie Nazionali 17 giugno 2016.

Igiene Ambientale Pubblica e Privata  Mobilitazione vertenza rinnovo CCNL. Coordinamenti Nazionali unitari

27 e 28 giugno 2016

Nota bene: Le date del 27 e 28 sono state aggiornate con il comunicato del 20 giugno link

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21 Comunicato_Segreterie_Nazionali_17_giugno_2016Carissimi,

v’informiamo che in preparazione della Segreteria nazionale unitaria di lunedì 20 giugno, necessaria per analizzare e preparare al meglio le iniziative a sostegno della vertenza per il rinnovo dei CCNL, abbiamo già condiviso la necessità di riunire i quadri e i delegati delle nostre organizzazioni per condividere ad ogni livello sindacale il prosieguo della vertenza e della mobilitazione a sostegno della stessa.

A tal proposito si è stabilito, per agevolare al meglio la partecipazione, di convocare l’attivo nazionale unitario in due giornate: il 27 giugno a Bologna per le regioni del nord, incluse  le  Marche, l’Umbria e la Toscana; il 28 giugno a Napoli per le regioni del sud, incluso il Lazio e l’Abruzzo.

Ovviamente, l’ampia partecipazione è assolutamente importante per le cose dette e anche perché riteniamo non necessario replicare gli attivi regionali unitari. Occorre concentrare, a livello territoriale, lo sforzo massimo nelle assemblee a ridosso delle possibili nuove giornate di sciopero, necessarie per il prosieguo immediato della mobilitazione che la categoria, in ogni sua espressione di rappresentanza, ci sta chiedendo a gran voce.

A tal proposito, anche a seguito delle voci che si rincorrono sulle nuove date dello sciopero nazionale, è utile ricordare che ogni decisione non può essere definitiva prima dei necessari  approfondimenti politici/ sindacali e, in ogni modo, solo dopo il periodo di “rarefazione”, tra uno sciopero e il successivo, così come previsto dalla legge 146/90 e dall’accordo di settore.

Ogni notizia, ad oggi, è priva d’ogni fondamento, ma – in ogni caso – terremo conto delle richieste di inasprire la durata dell’azione di sciopero.

Intanto, dopo l’ennesimo risultato straordinario del 15 giugno, dove i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di credere fortemente ai motivi della vertenza e di andare avanti con energia e  determinazione, è necessario avvisare che le associazioni datoriali non hanno dato nessun tipo di riscontro.

Evidentemente, com’è ormai chiaro, la vertenza contrattuale ha assunto sviluppi diversi che vanno ben oltre la situazione del momento. Le considerazioni sono talmente ampie che sarà compito dei coordinamenti nazionali analizzare il nuovo perimetro del contesto politico che il settore vive e le necessaria sintesi per rilanciare il ruolo del ciclo integrato dei rifiuti e del lavoro in tale contesto.

Questo, però, c’impone di avviare nuove iniziative a sostegno della vertenza come ad esempio la scelta obbligata di interrompere le relazioni sindacali con le imprese stesse.

Su quest’ultima parte stiamo predisponendo una nota unitaria, che sarà vostra cura inviare ad ogni singola azienda.

La strada intrapresa per segnare il perimetro e il rinnovo contrattuale all’interno del processo di trasformazione dei servizi pubblici locali è chiara: sapremo – nonostante Utilitalia e Assoambiente – essere protagonisti del cambiamento.

Fraterni Saluti

 Le Segreterie Nazionali
FP CGIL              FIT CISL         UILTRASPORTI       FIADEL
Basile/Cenciotti       Paniccia/Curcio    Odone/Modi       Verzicco/D’albero




Comunicato – Le Lavoratrici e i Lavoratori ci sono sempre: Fortissima adesione allo Sciopero Nazionale del settore dell’Igiene Ambientale.

Le Lavoratrici e i Lavoratori ci sono sempre:

fortissima adesione allo sciopero nazionale

del settore dell’igiene ambientale.

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19 Comunicato_Segreterie_Nazionali_16_giugno_2016_-_ringraziamenti_scioperoNuova straordinaria riuscita dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale. Nella seconda giornata di sciopero, per il rinnovo di un contratto scaduto da quasi trenta mesi, dopo quella del 30 maggio scorso, le adesioni allo sciopero registrano ancora una volta una media sul territorio nazionale di oltre il 90%, con una partecipazione molto forte ai presidi e alle manifestazioni territoriali.

La risposta forte e determinata delle lavoratrici e dei lavoratori del settore a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto sono un messaggio preciso e durissimo inviato ai “padroni” del settore: vogliamo il rinnovo del contratto e lo vogliamo subito.

La vertenza aperte non riguardano soltanto il tema salariale: l’incremento dignitoso richiesto, per noi, non è la questione centrale. Le lavoratrici e i lavoratori non sono in vendita, ma pretendono risposte certe sul  fronte delle tutele, a partire dall’introduzione della clausola sociale più forti nei cambi di appalto per arrivare all’implementazioni delle norme su salute e sicurezza. Punti sui quali non faremo un passo indietro.

Dalle tante piazze di oggi il messaggio è anche per i cittadini: questa forma di protesta alla quale siamo costretti è anche per loro. Vogliamo migliorare il servizio offerto, per questo chiediamo un rinnovo del contratto che metta insieme il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che miri alla qualità e all’efficienza dei servizi offerti.

Ci mettiamo in gioco e chiediamo alle imprese di farlo risistemando le male gestioni e il conseguente salasso di denaro ingiustificato ai cittadini ma, sui diritti e sulle tutele, siamo e saremo inflessibili.

Nei prossimi giorni decideremo come andare ancora avanti sapendo che la mobilitazione non si ferma senza un deciso passo indietro di Assoambiente e Utilitalia.

Nelle assemblee e nei presidi i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di andare avanti con grandissima determinazione e di farlo anche con scioperi ad oltranza.

Faremo tutto quanto necessario con più forza e più incisività: nelle prossime ore comunicheremo  alle imprese anche la rottura delle relazioni sindacali e individueremo ulteriori forme di protesta oltre allo sciopero. Questo è il momento di resistere.

Grazie a tutte le Lavoratrici, a tutti i Lavoratori, alle RSU e ai Responsabili territoriali del Sindacato per il coraggio e la determinazione a sostegno della libertà.

Fraterni saluti

Le Segreterie Nazionali




Comunicato – Igiene Ambientale: Sindacati, straordinaria riuscita secondo sciopero, adesioni al 90%.

Igiene ambientale: Sindacati, straordinaria riuscita secondo sciopero, adesioni al 90%.

“Nuova straordinaria riuscita dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’igiene ambientale”.

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19 IMG-20160615-WA0046

A farlo sapere sono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, aggiungendo che:

“Nella seconda giornata di astensione, promossa per il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni e mezzo, dopo quella del 30 maggio scorso, le adesioni allo sciopero registrano ancora una volta una media sul territorio nazionale di oltre il 90%, insieme ad una partecipazione molto forte ai presidi e alle manifestazioni in programma in tutti i territori”.Per i sindacati si tratta di “una nuova, forte e determinata, risposta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore a Utilitalia, Assoambiente e a tutte le imprese del comparto.
Le percentuali di adesione allo sciopero sono altissime, mediamente del 90%, con un andamento omogeneo in tutto il paese, così come in tutte le aziende, grandi e piccole. Un messaggio preciso inviato alle nostre controparti: vogliamo il rinnovo del contratto e lo vogliamo subito”.
I sindacati ribadiscono che le questioni aperte “non riguardano soltanto il tema salariale: l’incremento dignitoso richiesto, per noi, non è la questione centrale. Le lavoratrici e i lavoratori non sono in vendita, ma pretendono risposte certe sul fronte dei diritti e delle tutele, a partire dall’introduzione della clausola sociale nei cambi di appalto per arrivare all’introduzione di previsioni certe sul fronte della salute e della sicurezza. Punti sui quali non faremo un passo indietro”.
Dalle tante piazze di oggi, aggiungono Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, “vogliamo lanciare un messaggio ai cittadini: questa forma di protesta alla quale siamo costretti è anche per loro. Vogliamo migliorare il servizio offerto ai cittadini, per questo chiediamo un rinnovo del contratto che metta insieme il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che miri alla qualità e all’efficienza dei servizi offerti.
Ci mettiamo in gioco e chiediamo alle imprese di farlo, eliminando male gestioni, ma sui diritti e sulle tutele saremo e siamo inflessibili”. In vista di questo obiettivo, concludono, “andremo avanti ancora nelle prossime ore: la mobilitazione non si ferma senza un passo indietro da parte delle controparti”.
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Comunicato Stampa – Segretario Generale FIADEL Francesco GAROFALO

15 – giugno – 2016  Comunicato Stampa

IMG-20160615-WA0015Sciopero Nazionale Igiene Ambientale del 15 giugno 2016 settore pubblico e privato.

GAROFALO: La situazione è molto ……..

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Comunicato – Igiene Ambientale: Sindacati, domani sciopero per rinnovo contratto.

Astensione di 24 ore proclamata da
Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel

Roma, 14 giugno 2016

Nuova giornata di sciopero per i lavoratori dell’igiene ambientale. Dopo l’astensione dal lavoro dello scorso 30 maggio, i dipendenti delle aziende di raccolta rifiuti torneranno a incrociare le braccia domani (mercoledì 15 giugno) per altre 24 ore per una nuova giornata di mobilitazione indetta da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel con presidi e manifestazioni in programma in tutti i territori. Al centro della protesta il rinnovo dei due contratti nazionali (pubblico con Utilitalia e privato con Fise/Assoambiente), scaduti entrambi il 31 dicembre 2013.

Quasi 29 mesi senza contratto per i 100 mila addetti dell’igiene ambientale, equamente divisi tra pubblico e privato. “Dopo la rottura delle trattative sia con Utilitalia sia con Fise/Assoambiente, rottura avvenuta proprio questa notte dopo una lunghissima trattativa, e, soprattutto, dopo il fallimento del tentativo di mediazione da parte dell’Anci, imputabile alla sola controparte, la mobilitazione di domani si rende quanto mai necessaria per salvaguardare ‘le giuste tutele e le giuste garanzie’ per i lavoratori”, fanno sapere Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel che motivano così le ragioni della seconda giornata di sciopero a distanza di due settimane.

Le richieste dei sindacati al tavolo della trattativa per il rinnovo ruotano intorno al tema dei diritti e delle tutele. Sul fronte del salario, fanno sapere i sindacati, “a fronte dei 110 euro che Utilitalia sostiene di aver offerto, varrebbe la pena replicare che noi ci accontenteremmo anche di meno, l’importante è che quelle risorse siano reali e non finte come i soldi del monopoli”. Così come su permessi e distacchi sindacali, “accettiamo la sfida della razionalizzazione, la stessa che lanciamo alla controparte su sprechi, sperperi e cattive gestioni affinché i cittadini possano avere servizi migliori a costi contenuti”.

Quanto, invece, al tema delle ‘giuste tutele e giuste garanzie’, i sindacati sottolineano l’esigenza di avere regole più chiare sui passaggi di gestione e sulle esternalizzazioni, con l’implementazione della clausola sociale nel contratto nazionale. “In un settore soggetto a continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel – per tutelare i lavoratori è assolutamente necessaria la previsione della clausola sociale per mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Ma ‘giuste tutele e giuste garanzie’ vuol dire anche attenuazione delle norme sui licenziamenti individuali.

“Nonostante il grande lavoro messo in campo dall’Anci, a partire dal presidente dell’associazione nazionale dei comuni italiani, Piero Fassino, di fronte alle risposte inaccettabili delle controparti e di fronte alla forte richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori del settore nel continuare a portare avanti la vertenza, domani le operatrici e gli operatori dell’igiene ambientale saranno di nuovo in piazza in tutta Italia per una rivendicazione sempre più dura del rinnovo del contratto nazionale”.




Comunicato – Sciopero Nazionale Igiene Ambientale -Mercoledì 15 giugno 2016 Nel settore prosegue la Lotta per le Tutele e i Diritti.

A tutte le lavoratrici e i lavoratori, alle rappresentanze sindacali unitarie e alle strutture sindacali

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18 Comunicato Segreterie Nazionali 14 giugno 2016Mancano poche ore alla seconda giornata di sciopero nazionale della categoria e l’irritazione per il silenzio irresponsabile di Utilitalia e la miopia di Assoambiente stanno costringendo il settore dell’igiene ambientale a un conflitto senza precedenti.

Anche la lunghissima trattativa terminata stanotte con Assoambiente, dove non si è raggiunta una sintesi, non ci ha permesso di avviare un percorso per un contratto nuovo e di maggiore forza per il settore.

Oramai la situazione è di un conflitto continuo, dove le ragioni della vertenza, volte a migliorare tutele e condizioni di lavoro, non riescono a trovare risposte.

Nei giorni passati, avevamo riservato, dopo la proclamazione dello sciopero di domani,  molta fiducia negli incontri annunciati con l’ANCI Nazionale e con FISE/Assoambiente, non avendo più nessuna notizia da Utilitalia da quasi due mesi.

Per questo, ringraziamo il Presidente dell’ANCI Fassino per il grande lavoro e per la grande disponibilità messa in campo ma, com’è noto, il tentativo di mediazione tra i sindacati  e  associazioni datoriali non è andato a buon fine a causa dell’intransigenza di Utilitalia, cosi come la trattativa successiva con Assoambiente, dove le imprese private non hanno compreso i rischi che stiamo vivendo come settore e  le crescenti difficoltà che il nostro lavoro sta subendo.

Ora, proseguiremo la mobilitazione con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore, dopo lo straordinario risultato dello sciopero del 30 maggio scorso, anche estendendo il conflitto con le aziende in ogni momento di confronto territoriale.

Domani sarà sciopero e sarà l’ennesima tappa di una vertenza che continuerà a essere durissima se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno valorizzati.

Dobbiamo fermare chi vuole generazioni di lavoratori precari; dai diritti alle tutele nei rapporti di lavoro, nelle condizioni di salute e sicurezza – segnate dalle costanti morti bianchi nel settore -, e negli  appalti alle cooperative spurie con condizioni di lavoro assurde e fatiscenti con concreti rischi d’infiltrazioni criminali, come più volte riportato dalle cronache quotidiane.

Basta alla mercificazione del lavoro.

Dal 16 giugno riprenderemo il confronto con i Sindaci e con le forze politiche locali sul nostro progetto che parla di un lavoro dignitoso e di servizi di qualità; ora con il coraggio di sempre dobbiamo sostenere la nostra battaglia ed essere protagonisti del cambiamento.

Avanti con lo sciopero.

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL  FIT CISL  UILTRASPORTI  FIADEL

Basile/Cenciotti –  Paniccia/Curcio –  Odone/Modi – Garofalo/Verzicco




Comunicato Stampa – Igiene Ambientale: sindacati, verso lo sciopero del 15 giugno per giusto contratto.

Igiene Ambientale: sindacati, verso lo sciopero del 15 giugno per giusto contratto.
Nonostante grande lavoro di mediazione dell’Anci, mancato accordo con Utilitalia e Fise/Assoambiente.
Roma, 11 giugno – “Ringraziamo l’Anci per il grande lavoro svolto e per la grande disponibilità messa in campo per la mediazione tra i sindacati e le associazioni datoriali, Fise/Assoambiente e Utilitalia”, fanno sapere Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.
“A partire dal Presidente dell’Anci, Piero Fassino, e dal Presidente del Consiglio Nazionale, Enzo Bianco, al delegato Anci all’ambiente, Filippo Bernocchi, e a tutti i sindaci che si sono interessati e che hanno colto sin da subito il senso della nostra vertenza e agevolato la ripresa del confronto per conciliare il riconoscimento a un giusto rinnovo del contratto per le lavoratrici e i lavoratori del settore e il miglioramento dell’offerta del servizio ai cittadini, riducendone allo stesso tempo i costi”, affermano i sindacati.
“Purtroppo la mediazione non è andata a buon fine – affermano Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel – e per questo abbiamo deciso di confermare convintamente lo sciopero previsto per il prossimo 15 giugno. Proseguiremo la mobilitazione dell’igiene ambientale con ancora più forza e decisione, proprio come ci hanno chiesto a gran voce le operatrici e gli operatori del settore. Resta comunque positivo, come da noi sempre sostenuto, il ruolo e la centralità politica dell’Anci sui servizi pubblici locali e sulle aziende dell’igiene ambientale”, continuano i sindacati.
“Di fronte alla sordità delle associazioni datoriali non ci rimane altra strada che andare avanti con un’altra giornata di sciopero, dopo lo straordinario risultato di quello del 30 maggio scorso”, proseguono Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel. “È l’ennesima ‘tappa’ di una vertenza che continuerà ad essere durissima se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico non saranno valorizzati. Le organizzazioni sindacali, comunque, confidano ancora nella trattativa di domenica con Fise/Assoambiente, affinché almeno uno dei due contratti possa essere finalmente rinnovato”, concludono.



Comunicato – PRESIDI SCIOPERO NAZIONALE di Mercoledì 15 giugno 2016 Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

CONTRATTO SUBITO! SENZA DIRITTI E TUTELE NON È LAVORO!

PRESIDI – SCIOPERO NAZIONALE

di Mercoledì 15 giugno 2016

Igiene Ambientale Pubblica e Privata.

Roma

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Pescara

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Abruzzo

Modena

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Emilia Romagna

Firenze

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Toscana

bologna

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Emilia Romagna (2)

Teramo

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Abruzzo

Torino

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Piemonte

Siracusa

Download Volantino Presidio 15 giugno 2016 Sicilia

Appena disponibili saranno aggiunti altri Presidi Regionali.




Comunicato – Igiene Ambientale Pubblica e Privata – Sciopero Nazionale Mercoledì 15 giugno 2016 – Convocazione Fise/Assoambiente – Incontro ANCI.

Igiene Ambientale Pubblica e Privata –

Sciopero Nazionale Mercoledì 15 giugno 2016

Convocazione Fise/Assoambiente – Incontro ANCI.

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16 comunicato unitario sciopero del 15 giugno 2016
Carissimi,
v’informiamo che, oggi, abbiamo ricevuto la nota di convocazione dell’ANCI Nazionale al fine di agevolare la ripresa della trattativa contrattuale, necessariamente verso una positiva conclusione.
L’incontro è fissato per domani mattina 9 giugno alle ore 12.45, presso la sala della Presidenza in Via dei Prefetti a Roma.
Ovviamente, come abbiamo già annunciato al Presidente dell’ANCI Fassino, vi è la nostra assoluta disponibilità, non solo all’incontro, ma anche nel ricercare soluzioni politico/contrattuali affinché si possa
chiudere concretamente la vertenza.

Nel frattempo, anche a proposito dell’incontro di domani, abbiamo ricevuto la nota di convocazione di FISE/Assoambiente per domenica 12 giugno alle ore 15.00.

Assoambiente, in ogni modo, ha già risposto alla nota di convocazione dell’ANCI, facendo presente che a sostegno di quanto promosso, per la più sollecita e buona conclusione della vertenza del CCNL di settore, ha già disposto di riprendere le trattative per il rinnovo del Fise/Assoambiente convocando le OO.SS. Nazionali dal pomeriggio di domenica.

Delle intenzioni di Utilitalia sapremo domani.

Intanto, dopo lo straordinario 30 maggio, dove i lavoratori e le lavoratrici ci hanno chiesto di credere
fortemente ai motivi della vertenza e di andare avanti con energia e determinazione fino alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro, abbiamo sconfessato – con la partecipazione totale – chi ha voluto banalizzare lo sciopero e, soprattutto, chi vuole il male delle aziende gettando fango sulle stesse.

La partecipazione e la democrazia nei luoghi di lavoro, regolata contrattualmente, non è un privilegio o un danno ai cittadini ma semplicemente un modo, forse per alcuni inutile, di far vivere il diritto di cittadinanza e le norme in un Paese civile. In ogni caso, noi le aziende la difendiamo.

Nel frattempo, vi chiediamo di preparare ancora con più forza lo sciopero nazionale di mercoledì 15 giugno (le assemblee vanno ripetute nuovamente) e i presidi regionali – straordinariamente efficaci il 30 maggio – e non pensare che gli incontri saranno sicuramente risolutivi.

Se le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, le clausole sociali e il giusto adeguamento economico saranno valorizzati, dall’incontro di domani, allora potremo sottoscrivere il rinnovo contrattuale, altrimenti lo sciopero del 15 giugno sarà l’ennesima “tappa” di una vertenza durissima.

Noi tutti andiamo fiduciosi e con delle proposte serie all’incontro con l’ANCI e alla trattativa con Assoambiente, anche per provare ad evitare il prossimo sciopero ma, se dovessimo avere sentore che è un solo tentativo di indebolirci da parte di alcune imprese, sapremo reagire al meglio.

Fraterni Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL  FIT CISL  UILTRASPORTI  FIADEL

Basile/Cenciotti –  Paniccia/Curcio –  Odone/Modi – Garofalo/Verzicco




Comunicato – manifesto SCIOPERO Nazionale 15 giugno 2016 Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale.

SCIOPERO Nazionale 15 giugno 2016

Aziende Pubbliche e Private dell’Igiene Ambientale

Download Manifesto

 

15 manifesto sciopero nazionale 15 giugno 2016

 




Comunicato – Proclamazione Sciopero Nazionale di 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016. Comparto igiene ambientale – Aziende pubbliche e private.

Comparto igiene ambientale – Aziende pubbliche e private.

Proclamazione Sciopero Nazionale di 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016

Comparto igiene ambientale - Aziende pubbliche e private - proclamazione scioperoLe scriventi Segreterie Nazionali, a seguito degli ennesimi incidenti mortali sul lavoro, avvenuti a Civita Castellana (VT) il 24 maggio 2016 e a Roma il 5 giugno 2016, comunicano l’astensione dal lavoro dell’intero comparto dell’igiene ambientale per 50 minuti nella giornata di martedì 7 giugno 2016, in ogni fine turno di lavoro con inizio nella giornata medesima.
Da troppo tempo, come Organizzazioni Sindacali, abbiamo lanciato l’allarme sui rischi crescenti che implica il nostro lavoro e sulla necessità di aumentare in maggior misura la vigilanza degli organi preposti e l’adozione pedissequa – da parte delle imprese – di tutte le norme di sicurezza come previste dal D.lgs. 81/2008 e dal Contratto Nazionale di Lavoro.
Le tragedie accadute impongono a tutti una riflessione vera su quanto accaduto.
Come Segreterie Nazionale, non possiamo non fermare la categoria – con la massima urgenza – di fronte a simili avvenimenti. Insistiamo, inoltre, affinché le Parti convochino immediatamente una riunione congiunta per discutere su quanto da noi ripetutamente segnalato.

Distinti Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL                       FIT CISL              UILTRASPORTI            FIADEL
Basile/Cenciotti      Paniccia/Curcio       Odone/Modi       Garofalo/Verzicco




Comunicato – Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata per martedì 7 giugno 2016 – 50 minuti in ogni fine turno di lavoro.

Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata per
martedì 7 giugno 2016 – 50 minuti in ogni fine turno di lavoro.

Download Comunicato Unitario

Sciopero Nazionale del comparto dell’igiene ambientale pubblica e privata perAnche oggi, come in molti altri giorni è avvenuto un incidente mortale sul posto di lavoro.
Nel settore dell’igiene ambientale tutto ciò sta diventando una drammatica costante.
Oggi, un operaio kosovaro – di cui non sappiamo ancora il nome – è deceduto nell’impianto compostaggio Ama a Rocca Cencia, schiacciato tra una pala meccanica e un compattatore dei rifiuti mentre lavorava per conto di una ditta esterna. A guidare il mezzo da lavoro vi era il fratello della vittima, un cittadino kosovaro di 43 anni al lavoro per la medesima ditta.
Il nostro collega 34enne è deceduto dopo il trasporto d’urgenza in ospedale.
Il 24 maggio a Civita Castellana (VT), Paolo Pinto di 40 anni ha perso la vita schiacciato dal portellone del camion mentre lavorava in un’azienda che tratta rifiuti speciali. Per lui non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo.
Sono gli ultimi due colleghi deceduti. La tragedia degli infortuni mortali nel ciclo dei rifiuti sta assumendo delle dimensioni terrificanti.
Esprimiamo, anche per conto di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore, la più sentita solidarietà e il cordoglio alle famiglie delle vittime, mostrando profonda rabbia e il terrore che questi incidenti mortali stanno suscitando tra i lavoratori del comparto.
Da troppo tempo ci troviamo a commentare tragedie sui nostri posti di lavoro, a chiedere che la magistratura accerti le cause per ogni singolo incidente, chiedendo maggiori attenzioni per un lavoro fondamentale ma oramai schiacciato dalle logiche del mercato senza regole.
Forse implorare non serve a nulla ma noi continuiamo a farlo chiedendo un impegno forte e immediato per il settore, che metta al centro il tema della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
Ora viviamo il nostro dolore con la rabbia che serve in questa battaglia quotidiana, dove l’indifferenza uccide lentamente; martedì 7 giugno 2016 ci fermiamo per 50 minuti a fine turno per ricordare Paolo e il ragazzo venuto dal Kosovo.
Le Segreterie Nazionali
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Comunicato – OO.SS. – Igiene Ambientale Pubblica e Privata – Sciopero Nazionale mercoledì 15 giugno 2016.

 

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Segreterie Nazionali
Alle Strutture territoriali e aziendali
FP CGIL FIT CISL UILT FIADEL
Roma lì, 3 giugno 2016
Oggetto: Igiene ambientale pubblica e privata – Sciopero Nazionale mercoledì 15 giugno 2016.

Carissimi,
v’informiamo che, oggi, abbiamo inviato ad Utilitalia e Assoambiente la dichiarazione di una nuova iniziativa di sciopero per mercoledì 15 giugno.

La mobilitazione e la partecipazione ai presidi di lunedì 30 maggio è stata talmente enorme che, ovunque, i lavoratori e le lavoratrici ci chiedono di andare avanti con forza e determinazione fino alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
In questi giorni, abbiamo raccontato ai Sindaci e alle Amministrazioni locali come si possono sviluppare i temi della piattaforma sindacale e i nuovi bisogni affinché – tramite un rinnovo contrattuale industriale – si potranno garantire ai lavoratori le regole e le tutele e ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio, senza aumentare le tariffe fin troppo esose.

Ovunque, abbiamo chiesto scusa per i disagi ma il diritto di sciopero, soprattutto di fronte al blocco ideologico e conservatore di alcune imprese, è previsto costituzionalmente e di certo – da questo comparto – mai abusato; addirittura in Utilitalia l’ultimo sciopero nazionale prima del 30 maggio è stato nella primavera del 2008.

Hanno provato ad umiliare i diritti di cittadinanza e il sistema delle relazioni sindacali definendo la rappresentanza come un privilegio (ne chiederemo conto) e hanno provato a raccontare con i soliti ritornelli delle nostre pregiudiziali e delle nostre richieste improprie.

Le “verità” diffuse da alcuni del blocco conservatore, ideologico e antisindacale che impongono all’Associazioni datoriali una posizione ottocentesca, si posano anche sull’idea che le ingiustizie e la precarietà alla fine possano passare come consuetudine. In ogni modo, dobbiamo spiegare ai cittadini che a pagare saranno sempre loro e i lavoratori.

Lo sciopero nazionale sarà per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno e riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata.

Molti lavoratori chiedevano due giornate consecutive d’astensione dai servizi, ma tutto ciò non sarebbe possibile in quanto la franchigia elettorale impone un fermo alle agitazioni sindacali dal 16 giugno compreso. Il 14 giugno non era disponibile come data per il rispetto del termine di preavviso minimo. Per scioperare due giorni consecutivi avremmo dovuto aspettare la fine del mese di giugno ma l’inquietudine tra i lavoratori e le lavoratrici non ci permettono tempi così lunghi.

In queste ore abbiamo ricevuto dal Presidente dell’ANCI la richiesta di riprendere le trattative per il rinnovo del CCNL per evitare i gravi disagi ai cittadini. Noi siamo immediatamente disponibili alla trattativa e ad un negoziato breve, necessario a scongiurare il prossimo sciopero.

Il nostro obiettivo è migliorare i turni e i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire i giusti aumenti economici.

Per questo, la categoria ha scioperato in maniera compatta e su questo firmeremo un contratto nazionale che sviluppi anche i servizi ai cittadini e la produttività delle imprese.

Il Sindacato ha lanciato la sfida della modernizzazione attraverso un ciclo integrato del lavoro che pensa alla qualità ambientale a tariffe contenute per i cittadini.

I lavoratori e le lavoratrici del settore sono sempre stati dei riformisti e alla fine avranno ragione sullaparte più conservatrice delle imprese.

Ad oggi, non ci sono previsti incontri ufficiali, ivi compreso l’annunciato tavolo con Assoambiente per il 6 giugno ma non ancora confermato.

Fraterni Saluti
Le Segreterie Nazionali
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