Comunicato: Lettera dispositivi di protezione individuale (DPI)

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Roma, 31 marzo 2020

Egregio Ministro
Dott. Sergio Costa
Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare

Dott. Angelo Borrelli
Capo Dipartimento
Protezione Civile

Egregi,
in questo difficile momento per il Paese, il settore della raccolta dei rifiuti domestici sta operando con il massimo dell’impegno per garantire il servizio essenziale, nel rispetto delle disposizioni del Governo e dei ministeri competenti.

Con grande senso di responsabilità, ma non senza timori per la salute dei lavoratori, si sta garantendo la salute dei cittadini per provare a evitare ulteriori rischi epidemiologici.

Purtroppo, però, in ogni giorno di questo interminabile periodo, le difficoltà aumentano anche rispetto alla cronica criticità della scarsa dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e per lo sconforto che aumenta tra gli operatori in assenza di misure adeguate alla tutela della loro salute.

Come Organizzazioni Sindacali sollecitiamo con forza ogni giorno le imprese per acquistare le mascherine, le tute mono uso, i sanificanti ma, le logiche del mercato internazionale, le limitazioni sulla logistica, i fermi di lungo periodo per varie ragioni o le indicazioni date alle imprese produttrici di privilegiare alcuni territori rispetto ad altri, fanno sì che il governo dei dispositivi sia lasciato a logiche del tutto estranee a garantire un servizio essenziale come la raccolta dei rifiuti.

Abbiamo recepito il protocollo Confederazioni Sindacali/Governo per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo con il protocollo di settore sullo stesso argomento lo scorso 19 marzo (a voi comunicato con una nota congiunta insieme alle associazioni datoriali per chiedere un vostro intervento per agevolare la fornitura dei DPI necessari) ma, ad oggi, non si registrano miglioramenti nella diffusione organica e quotidiana dei DPI.

Il rischio dell’interruzione in alcune aree del Paese della raccolta e del trattamento dei rifiuti appare ormai concreto.

Tale stato ci porta a richiedere la necessità e l’urgenza di pianificare e parificare le esigenze di approvvigionamento di DPI, individuando una possibile gestione efficace e ordinata, così come già opportunamente in atto in altri settori.

Distinti saluti

 

I Segretari Generali

FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL




Comunicato: Coronaviurs, firmato protocollo sicurezza settore rifiuti

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Download Nota Comune
Download Protocollo d’Intesa
19 Marzo 2020

“Tutelare le lavoratrici e i lavoratori impiegati nel ciclo dei rifiuti e garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale”. È in estrema sintesi quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto oggi dai sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel con le parti datoriali Utilitalia, Cisambiente, LegaCoop Produzione e Servizi, A.G.C.I. Servizi, Confcooperative e Fise Assombiente.

Il protocollo, infatti, spiegano i sindacati, “in linea con l’intesa raggiunta tra governo e parti sociali lo scorso 14 marzo, mette in campo misure concrete per prevenire il contagio da Coronaviurs rivolte agli operatori dell’igiene ambientale. L’obiettivo è tutelare la salute dei lavoratori, garantire la continuità del servizio e offrire un contributo fattivo al superamento dell’emergenza sanitaria. Abbiamo voluto così rafforzare nel settore dell’igiene ambientale quanto previsto dal protocollo del 14 marzo scorso, per tenere insieme salute e sicurezze e continuità del servizio”.

Ora, proseguono, “con le parti datoriali, chiediamo ai soggetti interessati, ovvero Governo, Ministeri competenti, Protezione Civile, Regioni e Anci, di garantire il necessario approvvigionamento, costante e continuo su tutto il territorio nazionale, dei dispositivi di protezione individuale e di ogni altro bene necessario al pieno funzionamento della raccolta e degli impianti. Il settore dei rifiuti ha una valenza cruciale e come tale andrebbe inserito nella rosa dei settori strategici ed essenziali”, concludono.

 

 

 

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Comunicato: Commissione Garanzia – niente manifestazioni fino al 31 marzo

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Di seguito, la lettera inviata dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi alle OO.SS., rivolgendo il “fermo invito” a non organizzare astensioni collettive fino al 31 marzo, sempre in conseguenza al diffondersi del Coronavirus.

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Comunicato: Il Segretario Generale Francesco GAROFALO chiede interventi a tutela della salute del personale

.In data odierna, il Segretario Generale ha inviato alla Ministra PA Dadone e al Presidente Aran Naddeo una nota per richiedere interventi urgenti a tutela della salute del personale delle PA che è a contatto con il pubblico e per i lavoratori dell’Igiene Ambientale.

 

In qualità Segretario Generale della Federazione sindacale FIADEL/CSA, in considerazione della preoccupante diffusione del Coronavirus e della necessità di mantenere comunque attivi i servizi rivolti dalla PA alla cittadinanza, mi permetto di sottoporre alla Vostra cortese attenzione la necessità di attivare un procedimento di tutela per il personale che si trova a stretto contatto col pubblico, facendo in modo che tutte le Amministrazioni centrali e locali siano fornite di un congruo numero di dispositivi di protezione individuali (mascherine facciali filtranti, disinfettanti per le mani e/o guanti protettivi, ecc.) e che si attivino con sollecitudine alla distribuzione delle stesse, raccomandandone od obbligandone l’uso da parte dei rispettivi dipendenti.

A maggior ragione, tale iniziativa è indispensabile nei riguardi del personale delle Aziende pubbliche e private del settore Igiene Ambientale, al quale dovrebbero essere forniti almeno DPI di II categoria, come definiti dal Regolamento (UE 2016/425).

La nostra Organizzazione offrirà, naturalmente, la propria collaborazione, dando la massima diffusione nei luoghi di lavoro alle auspicate azioni che saranno intraprese dagli Organi istituzionali.

Grato per l’attenzione e in attesa di Vs. cortese riscontro, porgo distinti saluti.

 

Il Segretario Generale

  Francesco Garofalo




Comunicato: Previambiente rendimenti netti dei comparti 2019

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Rendimenti gestione finanziaria Previambiente 2019

Andamento della gestione finanziaria di Previambiente per l’anno 2019

che evidenzia il rendimento netto dei comparti:

Bilanciato + 8,16%

Garantito  + 1,18%.

 




Comunicato Segreterie Nazionali – Prevenzione Coronavirus

.Download comunicato

Spett. le Utilitalia
Fise/Assoambiente
Cisambiente
Legacoop/produzione e servizi
Confcooperative/lavoro e servizi
AGCI/servizi di lavoro
Roma lì, 24 febbraio 2020

Oggetto: Prevenzione CORONAVIRUS.

Con la presente le scriventi Segreterie Nazionali chiedono alle Associazioni datoriali in indirizzo di
attivarsi affinché tutte le aziende di igiene ambientale a loro associate su tutto il territorio nazionale
aggiornino prontamente il documento di valutazione dei rischi “DVR” per la presenza del nuovo rischio
biologico.

La fornitura di dispositivi di protezione individuale idonei e la sanificazione costante dei mezzi
aziendali e dei luoghi di lavoro sono misure necessarie per tutelare la salute degli operatori e per arginare il potenziale contagio.

Chiediamo, inoltre, di farvi da tramite affinché le aziende convochino immediatamente le riunioni
periodiche a termini dell’articolo 35 del D. Lgs. 81/2008 e attivino le conseguenti iniziative di
informazione/formazione nei confronti degli operatori.

In attesa di un celere riscontro, porgiamo cordiali saluti.

 

                                                  Le Segreterie Nazionali

          FP CGIL                       FIT CISL                UILTRASPORTI            FIADEL
Bozzanca/Cenciotti     Diamante/Curcio    Odone/Modi        Verzicco/D’albero




Sandro Ligia ci ha lasciati

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Caro Sandro, questa notte abbiamo appreso con dolore che hai lasciato questa vita terrena , non ci saremmo mai aspettati che te ne andassi in questo modo .
Ti sei battuto per i tuoi ideali a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentavi, con grande onestà.
Hai combattuto a testa alta e con determinazione anche quando tutto sembrava perso, o quando tutto sembrava contro.
Hai sfoderato tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino ad oggi.
Hai lottato dal primo giorno che sei arrivato in FIADEL , ci siamo trovati bene insieme avendo gli stessi ideali.
Era sempre piacevole venire in Sardegna a confrontarci con Te , sui temi sindacali e adesso è così difficile lasciarsi.
Il destino, la sorte, ha deciso di colpire proprio te, uno dei più tosti e combattivi sindacalisti che abbiamo mai conosciuto .
Tutta la FIADEL Nazionale piangerà il suo grande combattente , inerme davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo la Tua forza, la Tua dignità Sandro , potrebbe consolarci e farci tornare a essere quelli di sempre prendendo esempio da Te , ma consapevoli che più niente sarà come prima.
Con commozione, esprimiamo il Nostro più profondo cordoglio a Tutta la Famiglia Ligia unendoci in un forte abbraccio.
Caro SANDRO Riposa in Pace
Per partecipare al lutto della famiglia, l’indirizzo è il seguente: Via Tenente Alessandro Macciò, 1 – 90016 Iglesias
Il ricordo di Sandro Ligia del Segretario Generale FIADEL Francesco Garofalo   apri  Link



Attivo Nazionale FIADEL settore Ambiente – Roma, 08 maggio 2018

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Spett.li

Segretari Regionali , Provinciali, Aziendali.

Martedì 8 maggio 2018, alle ore 10.00, presso la sede Provinciale

FIADEL di Roma in Via Laodicea 7,  si terrà l’Attivo Nazionale del

Settore Igiene Ambientale, con lo scopo di esaminare le tematiche

del settore dell’igiene ambientale pubblica e privata.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Il messaggio del Segretario Generale per la Festa dei Lavoratori

Per chi, come noi, è impegnato 365 giorni all’anno per tutelare le classi lavoratrici, il 1° maggio è il momento di sublimazione, perché da un lato ci porta a rievocare con orgoglio le tante battaglie sindacali che abbiamo condotto in questi decenni e dall’altro ci induce a compiere una riflessione ancor più profonda sulla realtà e le prospettive del mondo del lavoro in Italia.

Stiamo vivendo un momento molto particolare, perché la politica è ferma dal 4 marzo, giorno in cui si è tornati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. E chi ne soffre in modo particolare sono proprio i lavoratori e le lavoratrici del comparto Funzioni Locali, i quali si trovano a dover subire le conseguenze dei tagli economici e di tutte le limitazioni imposti dai governi che si sono succeduti in questi anni, dimostrando scarsa lungimiranza e assoluta incapacità di programmazione.

Il nuovo CCNL, di cui attendiamo la firma, è sicuramente un passo avanti, ma non ci soddisfa appieno. Perciò nei prossimi mesi, come Organizzazione Sindacale, dovremo lavorare duramente e con costanza per rivendicare quei diritti che ancora non ci sono stati riconosciuti.

Ecco, allora, il significato autentico che noi vogliamo dare alla Festa del Lavoro: non solo celebrare le conquiste ottenute, ma soprattutto invocare l’avviamento di nuove politiche per l’occupazione.

Da troppo tempo le piante organiche degli enti sono deficitarie, in quanto essi hanno le mani legate per carenza di risorse economiche. La classe lavoratrice invecchia – e ciò va anche a scapito della qualità dei servizi – e per i giovani non ci sono molte speranze di ottenere un’occupazione quantomeno dignitosa.

Una situazione ormai insostenibile, che dovrà essere ai primi punti del programma del nuovo governo. Di sicuro, non basterà creare in qua e in là qualche posto di lavoro in più. Al contrario, è necessario intervenire a monte, dando maggiore floridità agli Enti.

Pertanto, posso assicurare che FIADEL e CSA continueranno a essere vigili su questo fronte, esercitando tutte le pressioni necessarie presso le sedi competenti.

Nel contempo, colgo l’occasione per annunciare che le nostre Organizzazioni Sindacali stanno organizzando un evento per ringraziare i lavoratori e le lavoratrici che sono al nostro fianco e ci hanno dato fiducia. Una fiducia clamorosamente dimostrata nelle elezioni RSU dei comparti Igiene Ambientale e Funzioni Locali, dove ci siamo riaffermati fra i primi sindacati in Italia.

Inizialmente, avevamo pensato ad una grandissima manifestazione a livello nazionale. Ma, come abbiamo fatto negli anni precedenti, preferiamo destinare parte dei fondi stanziati per dare sostegno alle iniziative che saranno prese e concertate a livello territoriale, ritenendo in tal modo di poter raggiungere in maniera più diretta ed efficace i lavoratori, e renderli più partecipi al nostro progetto.

Insieme a tutti voi, stiamo scrivendo nuove pagine di storia, per dare una svota reale a questo paese, che è sempre più intriso di caos, di protagonismo personale, di improvvisazione politica, di occulti interessi che si contrappongono a quello supremo del benessere del Paese.

Le risposte che i lavoratori hanno dato – partendo proprio dalle elezioni RSU – sono chiare e incontrovertibili. C’è bisogno di un modo nuovo di fare sindacato, c’è bisogno sempre una voce libera, forte, onesta, mai disposta ad abbassare la guardia e men che meno disposta a compromessi; c’è bisogno di una maggiore attenzione al sociale, che significa eliminare le disparità di genere, sostenere le fasce più deboli, combattere la discriminazione razziale e quella di classe.

Ed proprio su questi bisogni che FIADEL e CSA hanno impostato la propria azione sindacale, proponendo nuovi modelli di partecipazione, basati sul dinamismo, sul dialogo costante presso i luoghi di lavoro, sul coinvolgimento paritetico di tutti quelli che vogliono impegnarsi per dare un futuro migliore ai lavoratori, alle loro famiglie e alle nuove generazioni.

Buon Primo Maggio a tutti!

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 




Comunicato – Consultazione CCNL Assoambiente e Utilitalia

Consultazione CCNL Assoambiente e Utilitalia

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comunicato-nazionale-16_settembre_2016In attesa di completare le assemblee per la consultazione sul rinnovo del CCNL, da concludersi obbligatoriamente entro il 6 ottobre 2016, assistiamo all’immancabile tentativo dei soliti soggetti che a ogni rinnovo contrattuale, attraverso atteggiamenti provocatori mistificano e falsificano la realtà. L’obiettivo di questi individui – naturalmente- non è quello di tutelare i diritti dei lavoratori, anche perché molti di loro sono esterni al settore, ma solo quello di avere un palcoscenico dove esibire le loro prestazioni violente, estranee al mondo dei servizi ambientali e del lavoro. Il settore è in una fase delicata, con un mercato poco regolamentato e con l’Autorità di controllo che non ha ancora prodotto effetti sullo stesso. Nel frattempo, nei territori il sindacato e i lavoratori combattono ogni giorno contro i tentativi di parcellizzare il settore, contro le infiltrazioni criminali, contro logiche esclusivamente finanziarie e, ora, contro alcuni populisti che nella logica del “tanto peggio tanto meglio” tentano di cancellare i diritti conquistati, soprattutto in questo rinnovo contrattuale. Occorre terminare il lavoro di informazione e le assemblee di consultazione e, forti del dato positivo che stiamo registrando, dobbiamo scrivere i testi definitivi per dare un segnale alle imprese e rafforzare un CCNL che guarda al futuro. Senza i lavoratori sarebbero in balia di un mercato feroce e senza regole. Proviamo ad immaginare di dover fare a meno della norma sul diritto all’art.18 che annulla il Jobs Act, (che non scade, diversamente dall’interpretazione di chi non conosce la differenza tra “scadenza” e “vigenza”), delle regole sugli appalti con l’obbligo di assunzione del personale e dell’applicazione del contratto dei servizi ambientali, del Fondo di sostegno al reddito che risponde con risorse economiche importanti alle esigenze sui prepensionamenti, indipendentemente dalle scelte legislative sui lavori usuranti o sull’uscita anticipata dal lavoro onerose con l’APE. Chi attacca il rinnovo del contratto attacca anche queste conquiste e queste tutele, per un proprio tornaconto personale! I dati della consultazione dovranno essere raccolti regionalmente con un’unica nota (numero addetti, votanti, favorevoli, contrari e astenuti) e comunicati alle Strutture Nazionali. Forse, per alcuni era meglio mollare il CCNL unico e buttare a mare i più deboli e i lavoratori dell’indotto, noi non potevamo e non vogliamo farlo, abbiamo ottenuto più tutele e più diritti; i professionisti del no a prescindere non riusciranno a cancellarle e a divedere il settore.

Le Segreterie Nazionali

FP CGIL                FIT CISL         UILTRASPORTI          FIADEL
Basile/Cenciotti   Paniccia/Curcio     Odone/Modi       Garofalo/Verzicco

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Comunicato – Igiene ambientale pubblica e privata – Consultazione CCNL.

35 Comunicato_Segreterie_Nazionali_4_agosto_201635-2 Comunicato_Segreterie_Nazionali_4_agosto_2016

Consultazione CCNL

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Download Verbale Assemblee word

Carissimi,

in attesa del rientro dal periodo feriale di tutti le lavoratrici e i lavoratori per avviare la consultazione per il rinnovo dei CCNL del comparto dell’igiene ambientale, vi comunichiamo che è opportuno già programmare le assemblee di consultazione necessarie per sciogliere la riserva sul CCNL Utilitalia e per chiudere definitivamente il CCNL Assoambiente.

Ovviamente, in considerazione dell’alto valore politico sindacale di questo rinnovo contrattuale, sarà necessario garantire il massimo della partecipazione e un’informazione molto dettagliata sugli elementi economici e normativi che hanno caratterizzato la sintesi contrattuale  con le due associazioni datoriali.

Il percorso di consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori – in merito all’ipotesi di Accordo del 10 luglio con Utilitalia e del Protocollo del 12 luglio con Assoambiente – si dovrà concludere entro il prossimo 15 settembre 2016.

La consultazione dovrà comunque essere certificata, con l’allegato verbale, con una chiara indicazione del numero complessivo dei presenti, dei votanti e il dato numerico del voto suddiviso tra favorevoli, contrari e astenuti.

La copia dei verbali dovrà pervenire alle Segreterie Nazionali per la definizione delle relative percentuali di voto.

Naturalmente il CCNL non potrà essere applicato prima dello scioglimento della riserva che avverrà dopo l’esito delle assemblee.

Detto questo, è bene ricordare che le nostre organizzazioni sindacali, in queste settimane, oltre a preparare la consultazione, hanno analizzato con i propri quadri, delegati e nei vari organismi statutari d’Organizzazione le ipotesi d’Accordo e i benefici politico/sindacali che gli stessi producono al settore, ma anche alla contrattazione nazionale in generale.

Nei prossimi giorni, e comunque in tempo per l’avvio delle assemblee, produrremo schematicamente i contenuti che le ipotesi d’Accordo hanno determinato, in maniera tale che la consultazione possa caratterizzarsi su degli elementi concreti e non su sensazioni frutto dell’emozione, della convenienza e ancor peggio della demagogia.

La sigla del Protocollo in Assoambiente e dell’Ipotesi di Accordo in Utilitalia rappresenta nel suo valore assoluto un punto alto di mediazione contrattuale che, in una fase particolarmente difficile per il Paese e per la contrattazione nazionale, munisce i lavoratori di tutele aggiuntive fondamentali per il proprio lavoro e per le condizioni economiche delle loro famiglie.

Nel progetto di un nuovo contratto nazionale si è riusciti a sconfiggere l’idea che si potessero superare per sempre i due CCNL di riferimento del settore applicando altri contratti nazionali notevolmente inferiori nei contenuti economici e normativi e assolutamente non idonei alle attività del nostro lavoro.

La cancellazione di uno degli elementi più duri del “jobs act” relativamente al licenziamento individuale – reintroducendo le garanzie dell’art.18 della legge 300 -, l’obbligo di applicazione dei CCNL Utilitalia o Fise in caso di esternalizzazioni, la previdenza complementare corrisposta obbligatoriamente dalle aziende per tutti i lavoratori oggi non iscritti, il fondo per agevolare il prepensionamento dei lavoratori inidonei, il rafforzamento delle clausole sociali agli articoli 6 e 7, una specifica procedura tra azienda e OO.SS. per determinare i carichi di lavoro  anche in prossimità del nuovo orario di lavoro e l’importante miglioramento economico (sopra i valori inflazionistici (inesistenti) e molto sopra la media di altri CCNL nazionali sottoscritti nei settori privati) sono tutti elementi che riconsegnano al settore il “suo” contratto nazionale per il presente ma, soprattutto, per il futuro.

Le scelte fatte danno un grande sostegno alle tante difficoltà economiche e sociali che in molte realtà locali stiamo vivendo, ridanno sostanza contrattuale ai diritti e soprattutto tutele al lavoratore nel suo rapporto lavorativo con l’impresa indebolito dalle continue modiche legislative. In sintesi siamo riusciti a mantenere, rafforzandolo, un CCNL unificato in moltissimi elementi centrali, nonostante l’abissale differenza tra le imprese private e le imprese pubbliche (soprattutto “quotate”), un contratto industriale che non sancisce differenze salariali e normative per rispondere al “mercato” senza regole. Il CCNL unico, forse, è ancora il valore più forte.

In queste ore abbiamo anche approfondito l’analisi di altri contratti nazionali, sottoscritti anche recentemente e, possiamo di certo dire, che le nostre scelte per il settore rendono alla contrattazione nazionale in generale una dimensione nuova e di prospettiva, necessaria per confermare l’autorità centrale dei contratti nazionali e aggiungere diritti fino a oggi inesistenti.

Comunque, ora, la scelta spetta ai lavoratori e tutti noi – coerentemente con il mandato consegnatoci anche attraverso il sostegno dell’importantissima mobilitazione -, dobbiamo complessivamente impegnarci al massimo come gruppo dirigente per informare al meglio e raccogliere le volontà dei lavoratori che rappresentiamo. Abbiamo indicato la strada, ora occorre far riprendere il percorso del settore verso il mantenimento del ciclo integrato del lavoro nel comparto dei rifiuti.

In ultimo, vi segnaliamo che, in alcuni Comuni e per ragioni locali, qualche assemblea già si è svolta e l’esito del voto ci consegna un gradimento dei lavoratori per gli Accordi sottoscritti.

Ovviamente, dobbiamo andare – come sempre – ovunque e solo allora saremo in grado di sciogliere la riserva sulle intese firmate.

Fraterni Saluti

Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Basile/Cenciotti Paniccia/Curcio Odone/Modi Verzicco/d’Albero

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Comunicato – Segretari Generali Nazionali

Riscontro vs. Delibera n. 16/265 contenente l’invito al rinvio dello Sciopero Nazionale.

Premesso che lo sciopero, come da voi confermato, è assolutamente legittimo e che la regolamentazione vigente, che disciplina il diritto di sciopero nel settore dell’igiene ambientale, è stata valutata idonea al contemperamento tra il diritto di sciopero e gli altri diritti costituzionali e deve essere rispettata da tutti i destinatari della L. 146/90 – compresa la stessa Commissione di Garanzia – le Segreterie Nazionali fanno
ancora presente che:
· non vi sono ragioni per introdurre ulteriori limiti all’esercizio del diritto di sciopero e non può essere negato ai lavoratori del comparto di esercitare il proprio diritto di sciopero garantito dalla Carta Costituzionale;
· siamo in assenza di una concreta ipotesi di rinnovo del contratto nazionale di settore, scaduto da 30 mesi;
· siamo in assenza di una concreta sintesi dalle controparti datoriali alla sottoscrizione di aumenti contrattuali rispettosi del principio costituzionale di cui all’art. 36;
· nel corso dell’audizione le parti non hanno affatto convenuto “sull’avanzato stato della trattativa” ma hanno, al contrario, evidenziato le concrete ed oggettive difficoltà di portare avanti la trattativa, in un contesto giuridico sempre più gravoso per i lavoratori.
In sintesi, però, considerando che in tale contesto di fatto ed in assenza di impegni scritti delle associazioni datoriali, ed evidenziandovi che contesteremo nelle sedi opportune i presupposti da voi richiamati e stabiliti dall’articolo 13, comma 1 lettera c) della L. 146/1990 e che vi è unicamente la lesione del diritto di sciopero dei lavoratori, la FP CGIL, la FIT CISL, la UILTRASPORTI e la FIADEL, accogliendo, per esaurire le procedure di legge, l’invito della Commissione di Garanzia ad adottare ulteriori tentativi di composizione della controversia, differiscono la precedente azione di sciopero al 13 e al 14 luglio 2016, prima del periodo della franchigia estiva in vigore dal 15 luglio di ogni anno.
Distinti saluti.

Download Comunicato

I Segretari Generali Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Sorrentino Piras Tarlazzi Garofalo




Comunicato Stampa – Rifiuti: Sindacati, intervento Garante su sciopero è interferenza..

Comunicato Stampa – Rifiuti:

Sindacati, intervento Garante su sciopero è interferenza.
Noi disponibili a soluzione su contratto, da datori di lavoro irrigidimento.

Roma, 7 luglio – “La delibera del garante per gli scioperi appare come una vera e propria interferenza nella difficile trattativa in corso con Utilitalia per il rinnovo del contratto dell’igiene ambientale”. È quanto si legge in una nota di Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel.

“Dopo le tensioni e gli scioperi delle scorse settimane – proseguono -, a fronte della volontà da parte delle organizzazioni sindacali di trovare tutte le soluzioni più eque e giuste su temi che incidono sul lavoro degli operatori e sulla qualità dei servizi, come orari, retribuzione, sicurezza e appalti, le controparti si stanno assumendo, con un’irragionevole irrigidimento, la responsabilità di non scongiurare ulteriori mobilitazioni”.

Per queste ragioni, aggiungono, “l’intervento del garante, che pure auspica che i datori di lavoro arrivino a sottoscrivere l’accordo creando le condizioni per definire un’intesa, chiedendo alle organizzazioni sindacali di differire lo sciopero già proclamato, compie un atto lesivo delle libertà sindacali dal momento che tutte le procedure per la proclamazione dello sciopero sono state ampiamente rispettate e autorizzate”, concludono.




SS.FF.CC. 23 novembre 2010 Accordo rinnovo CCNL Federutility

SS.FF.CC. 23 novembre 2010 Accordo rinnovo CCNL Federutility